Posto di blocco, per una sigaretta mio hanno dato 600€ di multa: la Polizia sta fermando tutti

Posto di blocco

Un posto di blocco della Polizia - ansa - F1World.it

Un nuovo upgrade del Codice della Strada colpisce gli automobilisti fumatori: fino a 600€ di multa, il posto di blocco è ormai un incubo.

Non si chetano affatto le polemiche sul nuovo Codice della Strada. Il punto di partenza, quel pugno duro nei confronti di chi guida con lo smartphone in mano, in stato di (più o meno) ubriachezza o sotto sostanze (dichiarate) stupefacenti è lodevole. Un punto di partenza necessario.

Troppi incidenti in Italia, un aumento preoccupante. Inevitabile il punto duro per stoppare un trend allarmante, il problema è il punto di arrivo che non convince in tanti. Da qui un autentico polverone che genera quotidiane critiche. Aspre e dai toni sempre più accesi.

Al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, grande fautore di questo upgrade si contesta principalmente la presunta mancanza di linee guida precise da attuare, in primis su quei test salivari che potrebbero riscontrare tracce anche a ore o addirittura giorni dall’assunzione, dei falsi positivi che etichettano un automobilista come colpevole di guidare sotto effetto di sostanze stupefacenti, quando in realtà non c’è nessuna pericolosità.

Scontato il divieto di guidare sotto assunzione di cannabis o droghe più o meno pesanti, il problema è quello di fare di tutta un’erba, un fascio. Tra falsi positivi, attendibilità dei test stessi, automobilisti ritenuti colpevoli in pratica di non aver arrecato nessun danno, è un grande caos. E potrebbe non essere finita qui.

Un altro upgrade all’orizzonte

C’è un nuovo disegno di legge all’orizzonte che a breve potrebbe colpire i fumatori, una categoria bersagliata da limiti sempre più stretti, partendo da un presupposto base: chi fuma fa male a se stesso e a chi gli è vicino, ok. Ma non commette nessun crimine dal momento che il tabacco (in generale) si può trovare ormai in qualsiasi negozio adibito, venduto tra l’altro dalla Stato.

Detto ciò, fatto questo doveroso cappello introduttivo, è stato presentato nei giorni scorsi un ddl al senato che punta a introdurre il divieto di fumare al volante. Di chi si tratta? Il concept è quello di accomunare una sigaretta in pratica alla stessa stregua di chi utilizza un dispositivo elettronico in auto.

Automobilista fumatore
Automobilisti fumatori a rischio multa – pixabay – F1World.it

Di pugno duro in pugno duro

Sigaretta uguale smartphone. Al di là dei problemi dei saluti, fumare in macchina è fonte di distrazione, quindi meno sicurezza per strada, ergo un’altra possibilità in più di provocare un incidente.

Un problema che va ad aggiungersi all’aria che si respira nell’abitacolo, che mette a repentaglio la salute dei passeggeri, specie dei bambini, degli anziani, o delle donne incinta. Un’altra stangata in arrivo per gli automobilisti, in questo caso fumatori. Di pugno duro in pugno duro, dunque: l’idea sarebbe quella di sanzionare gli automobilisti fumatore con una multa compresa tra 161 e 646 euro. Non solo, oltre il pagamento addirittura il ritiro della patente nel caso di recidiva biennale.