FuoriGiri Posto di blocco, “Non ho visto il cerchio!” se la ruota lo oltrepassa scatta il verbale da 280€: nuova segnaletica approvata | È un limite invisibile 2 Aprile 2025 Davide Martini Cerchi bianchi - F1World.it (Foto viaggi.nanopress.it) La sicurezza stradale deve essere una priorità per tutti: arriva il nuovo segnale, non rispettarlo porterà guai. Il conflitto tra la segnaletica verticale e quella orizzontale è uno degli incubi degli automobilisti di ieri e di oggi. Se infatti il Codice della Strada è soggetto a frequenti variazioni, c’è qualcosa che resta immutato. Per fortuna o purtroppo, direbbe Giorgio Gaber. Già, perché è noto come per un guidatore gli esami non finiscano mai. No, non intendiamo che ad ogni rinnovo della patente corrisponde un nuovo esame: ci mancherebbe, ma mettersi al volante significa in un certo senso essere sempre alla prova. Il trascorrere degli anni rispetto a quando abbiamo superato il fatidico esame pratico rischia di far sparire dalla nostra memoria alcune delle norme stradali solo in apparenza meno importanti. Una di esse, appunto, riguarda la gerarchia tra segnaletica verticale e orizzontale. Se tutti siamo abituati alle strade piene di cartelli, i tempi moderni hanno visto il dilagare delle indicazioni dipinte sulla strada. L’alibi di non riuscire a vederle mentre si guida guardando davanti a sé non regge. La segnaletica orizzontale può salvarci la vita: ignorare l’ultima novità può costare caro Parcheggiare in una zona non consentita, magari recante strisce gialle, pur in assenza di apposito cartello di divieto farà scattare comunque la multa. Così come passare da una corsia all’altra ad un semaforo rosso in presenza di strisce continue è un comportamento molto pericoloso, oltre che un’infrazione. Attenzione, quindi, al fiorire di nuove indicazioni. Guardare davanti a sé al volante può non essere più sufficiente, proprio perché potrebbero spuntare segnali inediti, all’apparenza anche di difficile comprensione, che devono però venire rispettati. In particolare in strade ad elevato coefficiente di pericolosità. Cartelli stradali e polizia – F1World.it – @ 0-100.it Sulle strade arrivano i cerchi riflettenti: non vederli sarà impossibile L’ultimo esempio riguarda quegli strani cerchi bianchi che può capitare di vedere disposti in sequenza sull’asfalto. Se stiamo in auto in condizioni meteorologiche avverse, con la visibilità della strada, questi segnali ci invitano a fare prudenza, perché il rischio di slittamento è concreto. I cerchi bianchi sull’asfalto hanno quindi la funzione di aumentare la sicurezza dei motociclisti, segnalando una serie di curve strette. Il primo paese a utilizzare questa novità è stato la Germania nel 2023, non a caso lungo la Panoramastrasse, strada ad alto rischio di incidenti. Ben presto questi segnalatori arriveranno anche in Italia e saranno visibili davvero per tutti, in ogni condizione. I cerchi sono infatti realizzati con una vernice speciale riflettente ed antiscivolo, studiata appositamente per risaltare anche durante la notte oppure in condizioni di scarsa visibilità. La sicurezza propria e degli altri in viaggio è la cosa più importante. Per garantirla bisogna iniziare a guardare sull’asfalto, anche mentre si guida. Continue Reading Previous Nuova legge auto, se non parte al primo tentativo rischi 9.000€ di multa: confermato dal Codice della StradaNext Codice della strada, tra 15 giorni serve l’adesivo sul parabrezza: 1.682€ di multa per chi viene trovato senza