Pirelli, Hembery: «Le competizioni sono rimaste nel nostro DNA»

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A tre giorni dall’avvio della massima serie automobilistica, la stagione Motorsport di Pirelli prende il via con la presentazione ufficiale del range di pneumatici Formula 1 per il 2015, quinto anno consecutivo dell’azienda italiana in questo sport. Migliori prestazioni, più sorpassi e gare emozionanti con almeno due pit stop per vettura, gli obiettivi che Pirelli vuole raggiungere con l’ultima evoluzione della gamma per la Formula 1. Tutti gli pneumatici hanno subito un’evoluzione rispetto al 2014, per soddisfare le esigenze delle nuove vetture. Le monoposto 2015 potrebbero, infatti, essere fino a due secondi al giro più veloci rispetto allo scorso anno, grazie alle ultime power unit ibride che forniscono velocità medie più elevate.

«L’Australia è in un’area vitale per Pirelli e per noi ha un grande significato partire da qui con il campionato F1 e presentare nello stesso tempo i piani della nostra stagione Motorsport. L’area Asia-Pacifico è dove ha avuto inizio nel 1907, con la Pechino-Parigi, la nostra storia motorsport, che quest’anno festeggia i novant’anni dalla sua prima vittoria ottenuta in un Gran premio nel 1925 – ha esordito Paul Hembery, Direttore Motorsport per Pirelli – Da allora la tecnologia degli pneumatici è cambiata radicalmente, ma le competizioni sono rimaste nel nostro DNA come laboratorio dove sviluppare quelle innovazioni in termini di sicurezza e prestazione che dallo sport passano poi agli automobilisti di tutti i giorni».

L’intero range P Zero presenta una nuova costruzione al posteriore, progettata per distribuire in modo più uniforme il calore e le forze. Una delle evoluzioni chiave che riguarda tutti gli pneumatici quest’anno è l’ottimizzazione dell’area di impronta e della distribuzione della temperatura a beneficio del grip e della guidabilità.: «Circa la stagione che sta per iniziare, non vediamo l’ora di verificare l’evoluzione delle vetture Formula 1 e vedere come è cambiata l’interazione tra queste e le gomme nei diversi circuiti. I test invernali in Spagna hanno dimostrato che la prestazione delle gomme è in linea con le nostre aspettative e che i miglioramenti che abbiamo apportato sono conformi all’evoluzione delle vetture, come le abbiamo viste finora – ha continuato – Quest’anno c’è anche un nuovo Gp, in Messico, un altro paese essenziale per noi, dove abbiamo una fabbrica. La strategia a livello globale è quella di espandere la nostra attività nel motorsport oltre alla Formula 1 e di consolidarci come il fornitore numero uno nelle competizioni».

Eleonora Ottonello
@lapisinha