Per la prima volta nella storia un pilota F1 si ritrova senza punti sulla patente per la monoposto | Ecco chi è e cosa ha fatto per riuscirci
È la primissima volta nella storia della F1, un pilota si trova senza punti sulla patente per la monoposto, ecco di chi stiamo parlando.
La patente a punti è stata introdotta in quello che è l’ormai lontano 2009, il pensiero che probabilmente ha portato alla sua introduzione è il bisogno di andare a sanzionare con maggiore incisività tutti i cittadini che hanno infranto le regole della corretta guida.
A prevedere, in caso di infrazione quanti punti devono essere decurtati dalla patente è il codice della strada, che, ovviamente, decide per sanzioni più o meno severe, a seconda dell’infrazione che è stata commessa.
Ma cosa succede se con la patente ci si lavora? Anche in quel caso la patente ha un certo numero di punti e se vengono perso tutti, per via di una serie di infrazioni, non sarà possibile mettersi alla guida. Una legge comune, forse ingiusta, ma che riguarda anche i piloti di Formula 1.
Ebbene, per la prima volta nella storia un pilota di Formula 1 si ritrova senza punti sulla patente. Questo ovviamente, si traduce in un guaio non indifferente per lui e per la sua scuderia, ecco quale scenario si sta preparando.
Tutti pronti per il Gran Premio dell’Azerbaigian di Formula 1, o quasi
La prossima settimana si disputerà il Gran Premio dell’Azerbaigian di Formula 1 e ovviamente i piloti si stanno preparando per riuscire ad essere più forti dei loro avversari. La lotta, ormai entrata nel vivo, vede ogni fine settimana i piloti impegnati in una guerra in cui solo uno sarà il vincitore.
Poi però ci si mette il regolamento di mezzo ed ecco che uno dei piloti è fuori dai giochi perchè, ha finito i punti sulla patente. Su tratta di Kevin Magnussen, pilota della Haas a cui è stata comminata una punizione che si rivela essere veramente molto incisiva.
Gli ultimi due punti persi a Monza
2 erano i punti che gli erano rimasti sulla patente e li ha perso a Monza. In questo modo Kevin Magnussen è il primo dei piloti di Formula 1 a restare senzienti e quindi a non poter gareggiare nella prossima disputa. Alcuni dei suoi colleghi si sono schierati a suo favore.
Fernando Alonso è convinto che la punizione sia eccessiva per lui. La decurtazione degli ultimi due punti è avvenuta in seguito al sorpasso nella seconda chicane di Monza, una manovra troppo azzardata per coloro chiamati a giudicare. Chissà se questo influenzerà definitivamente la possibilità di restare in F1 anche l’anno prossimo.