Penalità a chi causa bandiere gialle in qualifica? Piloti e FIA ci pensano
La FIA sta pensando di penalizzare i piloti che causano volontariamente le bandiere gialle durante le qualifiche, soprattutto su circuiti cittadini. Tutto questo dopo che Fernando Alonso a Baku è andato nella via di fuga nel Q1, impedendo ai suoi rivali di migliorarsi.
L’episodio di Fernando Alonso nel Q1 del GP dell’Azerbaijan non è stato ufficialmente indagato dai commissari di gara per aver causato bandiere gialle in qualifica, tuttavia, hanno condotto un’indagine informale chiamando a colloquio Alan Permane, Otmar Szafnauer e Fernando Alonso. Se questa volta non c’è stata alcuna penalità, il dibattito creatosi ha fatto pensare alla FIA di creare una soluzione.
LE SANZIONI
Inoltre, i commissari di gara hanno il potere di cancellare i tempi sul giro se i piloti lasciano la pista senza un motivo giustificato, e proprio in merito a ciò è possibile che in occasione del weekend del Canada nel briefing del venerdì o addirittura nelle note del direttore di gara, ci sia un punto che faccia riferimento a questa eventualità.
Nonostante sia stato in occasione del GP dell’Azerbaijan al centro delle polemiche, anche Fernando Alonso è favorevole ad eventuali penalità, sostenendo: “Credo ci saranno sempre difficoltà, come nella gara di Baku, se fai un incidente in una curva o se parcheggi. C’era una Haas parcheggiata in curva 15. Se parcheggi qui o a dieci metri dopo forse esce una safety car, ma dipende da dov è posizionata la macchina. Quindi penalizziamo il pilota della Haas perché ha preso la scelta peggiore? Dobbiamo stare attenti a come facciamo queste cose. Sono d’accordo, soprattutto in qualifica dovrebbe essere diverso“.
LE PREOCCUPAZIONI
Della medesima preoccupazione del pilota spagnolo lo è anche Lando Norris, che chiede in caso, anche una giusta regolamentazione su azioni di questo tipo: “Penso che ci sia una differenza tra i piloti che lo fanno per caso e tra quelli che lo fanno per togliersi di mezzo e non causare bandiere blu, e quando ti stai qualificando contro un pilota che ovviamente non l’ha fatto apposta, pensi di volere che ci fosse una regola”.
Favorevole lo è stato anche Esteban Ocon dell’Alpine, che post gran premio ha sostenuto: “A Monaco e Baku l’ho subito e probabilmente la gente starebbe più attenta se venisse penalizzata. Sarebbe meno facile rischiare e scappare. Sarei decisamente favorevole ai circuiti cittadini”.