Patente over 70, al rinnovo un’ecatombe: migliaia di automobilisti rispediti a casa con questa scusa

visita-oculistica-anziano-depositphotos-f1world.it

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Sicurezza stradale e burocrazia. Il rinnovo della patente per gli over 70: la sfida psicofisica dei conducenti più anziani

Il rinnovo della patente rappresenta per molti over 70 un vero e proprio bivio, tra il desiderio di mantenere la propria autonomia e la necessità di garantire la sicurezza stradale. Sempre più spesso, infatti, le visite mediche di idoneità alla guida mettono in luce deficit visivi e uditivi che portano al ritiro della patente. I dati mostrano un aumento costante dei casi di ritiro della patente per gli over 70. Questa tendenza è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’allungamento della vita media, l’aumento del numero di anziani alla guida e il naturale deterioramento delle capacità sensoriali legate all’invecchiamento. Per questo motivo, la normativa italiana prevede controlli più frequenti per gli over 70 al fine di accertare che le condizioni psicofisiche del conducente siano ancora idonee alla guida.

Patente over 70: le difficili conseguenze di una bocciatura

Purtroppo, con l’invecchiamento, la capacità visiva, uditiva e i riflessi possono subire delle modifiche. Il rinnovo della patente per gli over 70 é stabilito ogni 3 anni e prevede una visita medica obbligatoria da svolgere presso un medico abilitato. Durante la visita, il medico valuterà la vista, l’udito, i riflessi e le capacità cognitive del conducente. In caso di esito negativo sono notevoli anche le ricadute psicologiche. La perdita della patente rappresenta un duro colpo per l’autonomia degli anziani, che spesso si trovano costretti a rinunciare a molte delle loro attività quotidiane, come fare la spesa, visitare amici e parenti o partecipare a eventi sociali. Questo può portare a isolamento sociale, depressione e un generale peggioramento della qualità della vita.

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Quali sono le cause principali?

Tra le cause più comuni ci sono i deficit visivi. La cataratta, la degenerazione maculare e la presbiopia sono tra le patologie più comuni che possono compromettere la visione notturna, la percezione dei colori e la capacità di adattare la messa a fuoco a diverse distanze. L’abilitazione alla guida dipende anche dalla capacità uditiva. La presbiacusia, ovvero la perdita dell’udito legata all’età, rende più difficile percepire i suoni, come i clacson, le sirene e le indicazioni stradali. Con l’età che avanza
non é raro essere soggetti ad un rallentamento dei riflessi, i tempi di reazione diminuiscono, rendendo più difficile affrontare situazioni di emergenza. A questo si unisce anche il fatto che alcuni farmaci possono causare effetti collaterali come sonnolenza, vertigini e difficoltà di concentrazione, che influiscono negativamente sulle capacità di guida.