La rivalità tra Perez e Verstappen è un tuffo nel passato?
Il papà di Sergio Perez ha paragonato la rivalità del figlio con Verstappen a quella epica tra Ayrton Senna e Alain Prost ai tempi della McLaren
Con una Red Bull così dominante in questa stagione 2023, Perez e Verstappen sono gli unici veri contendenti per il titolo. Solo quattordici punti separano i due in classifica, con l’olandese a quota tre vittorie, mentre il messicano due. Con il prossimo Gran Premio di Monaco, in cui il campione del mondo non è solito brillare, Checo ha l’opportunità perfetta per colmare il divario in classifica. Sulla base di questo, il papà di Perez ritiene che la storia si sia ripetendo, paragonando la rivalità tra i due piloti Red Bull, a quella tra Senna e Prost ai tempi della McLaren.
In merito a ciò, il messicano afferma: “Bisogna tornare a quando la McLaren aveva Prost e Senna. La situazione a oggi in Red Bull è la stessa. Checo e Verstappen sono due tigri nella stessa gabbia. Pensano allo stesso modo, mangiano allo stesso mondo e ragionano nella stessa maniera. Non è infatti una sorpresa che cerchino sempre di rubarsi il giro veloce a vicenda, la pole durante le qualifiche e che lottino sempre in gara per arrivare primi“.
Perez in lotta per il titolo mondiale
Il papà di Perez è convinto che il figlio abbia tutte le carte in regola per potersi giocare il titolo mondiale in questo 2023. “Verstappen si è ambientato meglio.” – commenta il padre. E aggiunge: “Anche Checo si è accasato e ora può camminare allo stesso passo di Max. Sento che tra i due ci siano ancora alcuni millesimi a favore dell’olandese, mentre sui tracciati difficili se la giocano alla pari“.
Infine, Perez conclude: “Ogni giorno Checo è consapevole di essere in una squadra che gareggia per vincere sempre. In Red Bull, il secondo è il primo dei perdenti. Se avesse avuto l’opportunità di approdare in un top team fin da subito, come hanno avuto altri giovani piloti, avrebbe già portato a casa dei titoli mondiali, non ho dubbi. Penso che vedremo Checo correre per tanti altri anni e glielo vedo fare da Campione del Mondo“.