Officine criminali, ora paghi anche in garanzia | Il nuovo trucco per ingabolarti è micidiale

Peugeot 3008

Class action contro le officine autorizzate Peugeot - pexels - F1World.it

Alcune officine sono state citate in giudizio da un gruppo di proprietari di automobili per una scorretta gestione delle riparazioni

Il proprietario di una Peugeot 3008 del 2018 ha infatti deciso di intraprendere un’azione legale collettiva dopo aver riscontrato problemi persistenti con la sua auto e aver ricevuto risposte insoddisfacenti dal servizio tecnico. Non si tratterebbe infatti di un caso isolato, ma di una serie di problematiche riscontrate dai possessori di questo modello di automobile.

Due mesi fa, il proprietario della Peugeot 3008 aveva portato la sua auto per la manutenzione, dopo aver notato che la spia dell’olio lampeggiava, e aver ricevuto un avviso nel sistema per controllare il livello dell’olio. Sebbene l’officina avesse assicurato che la cinghia del motore era in buone condizioni, l’utente non era convinto.

Secondo il cliente infatti, i proprietari dell’officina avrebbero addotto una serie di scuse per ritardare la riparazione e sostituzione del pezzo danneggiato, che non doveva essere pagato dato che l’auto era ancora in garanzia, per cercare di farsi pagare il lavoro e il pezzo di ricambio.

In sostanza, i proprietari dell’autofficina avrebbero rimandato a casa il proprietario della Peugeot dicendo che era tutto a posto e di tornare solo se il problema si fosse ripresentato, nonostante avesse cercato di esprimere le sue preoccupazioni al concessionario. Ma quella risposta non ha dissipato il suo timore che un ritardo nella diagnosi potesse aggravare i danni al motore.

I timori sulla durata della garanzia

La breve durata della garanzia dell’auto, limitata a due anni, ha aumentato la preoccupazione del proprietario dell’autovettura circa lo “stato di salute” della sua auto e le condizioni per il pagamento della riparazione.

Il costo della riparazione di un motore danneggiato, infatti, se fuori garanzia, comporta un onere finanziario significativo, aggravando in questo modo la preoccupazione del proprietario dell’autovettura, il quale stanco della mancanza di soluzioni chiare e preoccupato per la sicurezza e l’integrità della sua auto ha deciso di intraprendere un’azione legale collettiva contro il marchio. Questa azione mira a ritenere l’autofficina responsabile dei problemi ricorrenti e pretendere risposte adeguate.

Legge
I proprietari delle auto si sono rivolti al tribunale – pexels – F1World.it

Le dichiarazioni dei querelanti

Ogni volta che salgo in macchina sono nervoso“, ha confessato il proprietario della Peugeot 3008, sottolineando l’impatto emotivo che la situazione ha avuto sulla sua vita quotidiana. Il caso di questo proprietario non è isolato. Altri proprietari di Peugeot 3008 hanno segnalato problemi simili ed esprimono frustrazione per la mancanza di soluzioni efficaci. L’azione legale collettiva offre a questi clienti una via per unire le forze e cercare una soluzione equa.

La testimonianza di questo proprietario evidenzia la necessità di un servizio tecnico responsabile e di garanzie che forniscano una vera protezione ai consumatori. Sebbene una soluzione definitiva ancora non sia stata trovata, riuscire a fare una sorta di Class Action potrebbe essere un passo cruciale verso un cambiamento significativo nel servizio clienti e nel coinvolgimento del marchio nelle riparazioni in garanzia.