Nuovo CdS, autostrade nel mirino: arrivano le 5 infrazioni da sospensione immediata della patente | A Natale sarà una strage annunciata
Il nuovo CdS di Salvini porta innumerevoli cambiamenti, anche sulle autostrade. Ecco le infrazioni che portano alla sospensione della patente.
“Un cambiamento necessario”. Lo ha definito così Luca Sangiorgio l’update (chissà se si trasformerà in un upgrade), riguardante il nuovo codice della strada, un disegno diventato legge dopo il sì al Senato e il canonico iter sulla Gazzetta Ufficiale, previa firma del Presidente della Repubblica.
“Sanzioni più severe per una maggiore attenzione all’educazione stradale – ha spiegato il direttore di Aci Lucca, in una recente intervista rilasciata alla Nazione – una doppia strategia con l’obiettivo di formare guidatori più consapevoli e attenti”.
Al di là delle critiche e delle specificità di ogni singoli caso, la mossa è una chiara stretta nei confronti di alcune infrazioni, che verranno pagate a caro prezzo dagli automobilisti che sono soliti utilizzare gli smartphone senza gli opportuni device che aiutano a tenere le mani ben messe sul volante. Non solo.
Meglio non bere quando si guida, al di là della salute (il primo aspetto) in caso di tasso alcolemico sopra gli 0,8 grammi per litro, si rischia multe salate ma soprattutto la sospensione della patente. Per non parlare dell’uso degli stupefacenti fino ad arrivare al vergogno abbandonato degli animali domestici.
Guida in autostrada, come si cambia
Con il nuovo CdS ci sono cinque infrazioni in autostrada che portano dritti-dritti alla sospensione della patente. La prima è logica: vietata la retromarcia, anche su strade extraurbane principali, su corsie per la sosta di emergenza. Anche la seconda è abbastanza ovvio: al netto di casi acclarati di emergenza, diviato assoluto di fermata o sosta, non solo sulle carreggiate, ma anche su rampe e svincoli.
La terza infrazioni in autostrada che porta dritti-dritti alla sospensione della patente riguarda il mancato rispetto dell’obbligo di impegnare la corsia di accelerazione per immettersi sulla corsia di marcia. Ma anche il non dare precedenza ai veicoli dell’altra corsia.
Dal segnale di pericolo alle luci di posizione
Non sia mai ci dimentichiamo in autostrada di mostrare il segnale mobile di pericolo, secondo la proceduta standard: il mancato rispetto dell’obbligo porta alla sospensione della patente anche nel caso di fermata su tratti privi di tali appositi spazi, durante la sosta sulla banchina di emergenza oppure dove la visibilità è limitata.
Last but not least, la mancata accensione delle luci di posizione durante la sosta e la fermata di notte o altri dispositivi di segnalazione visiva prescritti. Il giro di vite è abbastanza netto: bene saperlo, ancora meglio ricordarselo.