FuoriGiri Nuova legge auto, se non parte al primo tentativo rischi 9.000€ di multa: confermato dal Codice della Strada 2 Aprile 2025 Costanza Esposito Langella Avvio automobile - fonte_Canva - f1world.it Con la nuova legge sulle automobili, se non parte rischi di ricevere € 9.000 di multa, come confermato anche dal codice della strada. Numerose le polemiche che sono state sollevate in merito a quelle che sono le nuove normative che gli automobilisti devono seguire. Con la revisione del Codice della Strada, basta un solo errore, anche all’avvio del veicolo potrebbe costare ben 9.000 euro, una sanzione amministrativa che verrebbe corredata con la sospensione della patente o della confisca del mezzo. Le autorità hanno dichiarato che in effetti quello che si desidera è aumentare la sicurezza stradale e quindi andando a ridurre il numero di incidenti che i comportamenti a dir poco irresponsabili potrebbero provocare. Certo questo specifico provvedimento spinge ad affermare che negli ultimi mesi si è diventati estremamente rigidi, a tal punto che anche un solo tentativo di accensione potrebbe essere un vero problema. Sono milioni gli automobilisti che vengono coinvolti, ma in pochi sono a conoscenza di quello che effettivamente sta accedendo. Ma chi sta rischiando di più? Una specifica fascia di automobilisti potrebbe vedere la propria automobile essere portata via, ecco allora di cosa si sta parlando. Il pericolo è nascosto nell’auto: ecco chi rischia di più Coloro che saranno maggiormente colpiti da questa nuova legge, sarebbero coloro che sono alla guida di automobili che sono già costretti a un controllo molto più stringenti. Moltissimi gli automobilisti che starebbero segnalano delle situazioni in cui il veicolo risulta essere bloccato, con conseguenze che potrebbero essere molto più pesante, insomma un grande disagio per coloro che sono al volante, a tal punto che se si viene trovati in queste condizioni, si rischia di vedersi rifilare una salata multa. Tutto dipenderebbe da quelli che sono i dispositivi elettronici che vengono installati sulle automobili e che a volte risultano essere improvvisamente bloccati. Diverse sono le associazioni di automobilisti che stanno protestando, perché nonostante occorra che l’automobilista segua le regole, non è certo possibile metterlo in difficoltà. Problemi al volante – fonte_canva – f1world.it La verità sulla nuova legge: il dispositivo che controlla l’accensione Nello specifico la norma a riguardo si occupa dell’alcolock, ovvero un dispositivo elettronico che impedisce all’automobile di partire se viene rivelato un tasso alcolemico superiore a zero. Una tecnologia che mira ad evitare che si beva alcol prima di mettersi al volante, ma a far discutere e non poco è il bisogno, per l’automobilista obbligato all’installazione, di provvedere alla spesa. Come se questo non bastasse l’alcolock è causa di sanzioni nel caso in cui esso o non viene installato, ovvero venga manomesso dall’automobilista. Chi cerca di alterare il dispositivo, in qualunque modo, rischia la sospensione della patente, oltre che la denuncia penale. L’obiettivo è semplice, si cerca di evitare che chi è stato trovato con tasso alcolemico elevato, possa mettersi di nuovo al volate, si chiede quindi, molta attenzione. Continue Reading Previous Addio multe, dopo 60 giorni non le devi più pagare tu: adesso o si sbrigano o no è più colpa tuaNext Posto di blocco, “Non ho visto il cerchio!” se la ruota lo oltrepassa scatta il verbale da 280€: nuova segnaletica approvata | È un limite invisibile