Formula 1 | Nel feudo Mercedes trionfa Vettel davanti ad Hamilton e Raikkonen
7 anni dopo una Ferrari torna a vincere sul tracciato di Silverstone, in una delle gare più spettacolari dell’anno. Strepitoso Sebastian Vettel che, con un sorpasso entrato già nella storia della Formula 1, strappa a Bottas la prima posizione a 5 giri dal termine. “Abbiamo vinto in casa loro” le prime parole di Seb in cuffia al termine della gara. Il campione tedesco allunga in classifica su un altrettanto fantastico Lewis Hamilton, che si piazza comunque secondo dopo una rimonta sensazionale.
Pattina in partenza Lewis facendosi passare sia da Vettel che da Bottas, anche Raikkonen tenta di infilarsi ma i due si toccano e il pilota di casa si trova costretto a retrocedere addirittura in ultima posizione (il finlandese verrà poi penalizzato di 10 secondi). Comincia così una rimonta forsennata che lo porta a ridosso delle prime posizioni.
Dopo il cambio gomme la Ferrari sembra perdere ritmo rispetto alle due Mercedes, per questo Bottas si avvicina pericolosamente al leader della corsa. Approfittando dello spaventoso incidente di Ericsson il team italiano decide di fermare entrambe le monoposto e montare gomme nuove Soft. La Mercedes invece sceglie di proseguire con le Medie fino alla fine del Gran Premio.
Dopo tanti giri sotto il regime di safety car, comincia una nuova gara di 9 giri con Bottas in testa, Vettel secondo, dietro di lui Hamilton e poi Raikkonen. La ripartenza è spettacolare: le Rosse sono molto aggressive grazie alla gomma più fresca e quindi più aderente. Sebastian Vettel si porta in testa con una manovra da urlo ai danni di Bottas che poi perderà ritmo e verrà passato sia da Lewis che da Kimi (con un grande sorpasso all’esterno).
Male le due Red Bull con Ricciardo in quinta posizione e Verstappen fuori a pochi giri dalla fine dopo aver dato spettacolo a modo suo con Raikkonen.
Disastro anche in casa Sauber: Leclerc si ferma sul più bello a causa di un problema dopo il pit stop (la scuderia è infatti stata multata per unsafe release), mentre Ericsson va a muro a causa di un errore, che poteva costargli molto più caro.