Nel 2023 i giorni di test prestagionali saranno soltanto tre?

2023 test

Credits: Pirelli Press Area

Per preparare al meglio la stagione 2022, alle squadre sono state garantite sei giornate di prove; questo format, tuttavia, potrebbe avere vita breve

In vista del 2023, la Formula 1 sta pensando di concedere ai team soltanto tre giorni di test prestagionali. Questo format, già visto lo scorso anno, potrebbe dunque a breve essere impiegato nuovamente, dimezzando le giornate di prove rispetto al 2022. Nel caso della stagione ormai alle porte, infatti, assisteremo a due sessioni distinte di test: dal 23 al 25 febbraio le monoposto gireranno a Barcellona, dal 10 al 12 marzo in Bahrain, per un totale di sei giorni complessivi. Questo ritorno alla tradizione delle due settimane separate nel tempo, tuttavia, dovrebbe rappresentare una semplice parentesi.

Probabile dal 2023 il ritorno alle tre giornate di test prestagionali

Fino al 2020 compreso, i team di Formula 1 hanno potuto contare su un calendario di test più dilatato. Nel 2019, ad esempio, le giornate di prove erano state addirittura otto, distribuite su due settimane e disputate interamente sul tracciato di Montmeló. Nel 2021, la svolta: tre giornate di test condensate in un’unica settimana, con le squadre costrette a massimizzare il pochissimo tempo messo loro a disposizione. Secondo quanto riportato da The Race, la Formula 1 ha in mente di riproporre questo format nel 2023, e con ogni probabilità l’intento è quello di renderlo permanente.

In origine, la scelta di ridurre a tre i giorni di prove era stata dettata principalmente dai problemi legati alla gestione della pandemia. I vertici della Formula 1, tuttavia, devono essere rimasti piacevolmente sorpresi dall’efficacia del nuovo sistema, e per questo motivo stanno pensando di riproporlo in futuro. A partire dal 2023, inoltre, tornerà in vigore la regola che impedisce di svolgere test privati con monoposto risalenti agli ultimi due anni. Il 2022 rappresenta un’anomalia anche da questo punto di vista. Complice il cambio regolamentare, infatti, alle squadre è stato concesso di effettuare prove con vetture del 2021.