Multa, il trucco dei furbissimi per non prenderle mai più | Ti basta girare in macchina con questo foglio

multa-sul-parabrezza-depositphotos-f1world.it

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Il principio del ne bis in idem è uno strumento importante per tutelare i diritti dei cittadini. Come viene applicato?

L’idea che una multa sul parabrezza possa “immunizzare” un veicolo dalle successive sanzioni è suggestiva e diversi automobilisti la utilizzano come stratagemma per evitare multe successive. Per il Codice della Strada ogni infrazione comporta una propria sanzione. La multa che si trova sul parabrezza di un veicolo è, in genere, un avviso di violazione. Questo avviso informa il conducente che è stata commessa una infrazione e che dovrà pagare una sanzione. La presenza di una multa sul parabrezza, anche se si tratta solo di un preavviso, indica che la violazione è già stata contestata. In casi come questo, emettere una seconda multa per la stessa infrazione sarebbe non solo illegittimo, ma anche un abuso di potere.

Il principio del ne bis in idem

Il principio giuridico del ne bis in idem, di origine latina, significa letteralmente “non due volte per la stessa cosa”. In sostanza, esso impedisce che una persona sia giudicata o punita due volte per lo stesso fatto. Questo principio è fondamentale per garantire la giustizia e evitare che un individuo subisca un doppio processo o una doppia pena. Nel caso specifico delle multe, il principio del ne bis in idem si applica nel senso che una volta che una violazione è stata accertata e sanzionata con una multa, non può essere nuovamente sanzionata per la stessa violazione. Il fatto deve essere identico sia nel tempo che nel luogo. Ad esempio, non si può essere multati due volte per lo stesso divieto di sosta nello stesso momento e nello stesso punto.

contestazione-doppia-punizione-depositphotos-f1world.it
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Non tutte le multe sono uguali

Il principio del ne bis in idem è uno strumento fondamentale per garantire la tutela dei diritti dei cittadini. Tuttavia, la sua applicazione nel contesto delle multe stradali può presentare alcune complessità. Se un automobilista commette più violazioni nello stesso momento (ad esempio, divieto di sosta e mancata esposizione del disco orario), può ricevere più multe. In questo caso, non si tratta di doppia punizione, ma di sanzioni per fatti diversi, anche se commessi nello stesso contesto. Affinché si possa parlare di doppia punizione, è necessario che siano presenti due elementi fondamentali: l’identità del soggetto, ovvero che la stessa persona deve essere destinataria di entrambe le sanzioni, e l’identità del fatto cioè che le due sanzioni devono riferirsi allo stesso fatto materiale, ossia alla stessa violazione del Codice della Strada.