Attualità Microlino, piccolo economico e versatile: peccato che per parcheggiare occupa più spazio di una Punto | Il dettaglio da non sottovalutare 31 Ottobre 2024 Gaetano Napolano microlino-depositphotos-f1world.it La Microlino è tornata a far parlare di sé, presentandosi come una soluzione sostenibile per la mobilità urbana. Un auto affascinante e innovativa, ma non esente da limiti La Microlino, con il suo design rétro e la propulsione elettrica, rappresenta una ventata di aria fresca nel panorama dell’automobilismo urbano. Il design della Microlino è innegabilmente accattivante. Ispirata alle bubble car degli anni ’50, rievoca un’epoca in cui l’automobile era un oggetto di culto, un simbolo di modernità e progresso. La Microlino è un’auto pensata per un pubblico specifico, che cerca un mezzo di trasporto alternativo, ecologico e dal design originale. Per gli appassionati di auto d’epoca, la Microlino rappresenta un’opportunità per guidare un veicolo dal look retrò ma con la tecnologia più moderna. Inoltre, l’assenza di emissioni locali e i bassi costi di gestione rendono la Microlino un’auto a impatto ambientale molto basso.Parcheggio: un’equazione complessaLa Microlino è perfetta per muoversi agilmente nel traffico urbano, grazie alle sue dimensioni compatte e alla facilità di parcheggio (almeno in teoria). Infatti, c’è un aspetto che potrebbe far storcere il naso a molti: le dimensioni effettive al momento del parcheggio superano quelle di una Fiat Punto. Come abbiamo già sottolineato, il parcheggio rappresenta uno dei punti più delicati della Microlino. La necessità di aprire lo sportello anteriore e la forma compatta ma non strettamente verticale della vettura richiedono uno spazio maggiore rispetto a quanto si possa immaginare inizialmente. In un parcheggio a spina, tipico dei centri storici, la Microlino potrebbe faticare a manovrare per posizionarsi correttamente, soprattutto se gli spazi sono particolarmente ristretti. porta-anteriore-microlino-depositphotos-f1world.itUna praticità condizionataLa praticità della Microlino dipende molto dalle abitudini di guida e dalle caratteristiche dell’ambiente in cui si vive. Prima di acquistarla, è fondamentale fare un test drive e valutare attentamente i propri bisogni. L’abitacolo è sorprendentemente spazioso per le dimensioni esterne, ma l’accesso è meno intuitivo rispetto a un’auto tradizionale. Inoltre va constatato che nonostante il vano di carico sia generoso per una vettura di queste dimensioni, l’apertura del portellone anteriore può risultare scomoda in alcuni contesti. Nei garage sotterranei, dove spesso sono presenti pilastri e pendenze, o negli spazi ristretti di un parcheggio urbano, la Microlino potrebbe richiedere manovre più complesse rispetto a un’auto tradizionale. Anche per quanto riguarda l’autonomia della Microlino, essa varia a seconda della batteria scelta e delle condizioni di guida, ma si attesta su valori più che sufficienti per gli spostamenti urbani. Continue ReadingPrevious Nuovo obbligo Codice della Strada, il tempo stringe e non hai ancora fatto la telefonata | Ti ritrovi in un lampo con 300€ sul gropponeNext Posto di blocco, ti bastano 30 secondi per fare questo check prima di salire in auto | Risparmi 344€ di multa