Formula 1 Michael Schumacher, Vettel presenta il premio alla carriera ai BAMBI 2014 14 Novembre 2014 Eleonora Ottonello Credits: formula1.com È trascorso quasi un anno dal 29 dicembre 2013, il giorno in cui la vita di Michael Schumacher è cambiata velocemente. A causa di un terribile incidente sciistico, il sette volte campione del mondo di Formula 1 è andato in coma, per quasi sei mesi. Da settembre, il tedesco è stato trasferito nella casa in Svizzera, per proseguire il lungo percorso di riabilitazione con la famiglia e le persone care. Eppure, nonostante Michael Schumacher sia necessariamente lontano dal mondo della Formula 1 e delle corse, è ancora protagonista. In occasione dei BAMBI 2014, il premio consegnato ai personaggi che hanno maggiormente ispirato il pubblico tedesco, a Michael Schumacher è stata premiata l’agognata statuetta, consegnata dal pilota della Red Bull, Sebastian Vettel, alla portavoce del sette volte campione del mondo, Sabine Kehm. Non a caso, la consegna è stata affidata al prossimo pilota che correrà per la Ferrari e che chiuderà l’avventura a Milton Keynes dopo il GP di Abu Dhabi. Il 27enne di Heppenheim è cresciuto con il mito di Schumacher e indicato da molti, come il suo erede: «Caro Michael, esattamente 20 anni fa hai vinto il tuo primo campionato del mondo. Da quel momento il popolo tedesco si è maggiormente appassionato all’automobilismo. I bambini correvano a iscriversi ai campionati di kart per cercare di arrivare in Formula 1 e diventare Campione del Mondo: io ero uno di quei bambini – ha sottolineato il giovane – Fin da piccolo ti ho sempre guardato e ammirato, avevo i tuoi poster su ogni muro della mia stanza. Solo più tardi ti ho conosciuto come persona e soprattutto come amico. Questa amicizia mi rende felice e orgoglioso, ma allo stesso tempo mi rende triste. Perché mi sarebbe piaciuto che tu oggi fossi qui al posto mio a ritirare il premio. Hai raggiunto importantissimi risultati sia dal punto di vista professionale che persona. Mi congratulerò sempre con te per tutto quello che hai fatto», ha concluso. Tags: Michael Schumacher Continue Reading Previous Jules Bianchi, nessun miglioramento: «Non ci sono stati cambiamenti»Next Alex Zanardi racconta la sua vita al Late Show con David Letterman