McLaren nel mirino dell’Alfa Romeo

alfa romeo 2019

Credit: Twitter Alfa Romeo Racing

Con l’ingaggio dell’esperto Kimi Raikkonen, l’Alfa Romeo Racing ha compiuto un ulteriore salto di qualità rispetto allo scorso anno. Il team elvetico ha inanellato 22 punti nel campionato Costruttori, di cui però 21 sono arrivati per merito del finlandese, mentre il debuttante Antonio Giovinazzi (che prima del 2019 aveva solo due gare di esperienza in Formula 1 ) ha conquistato il primo punto iridato in Austria. Proprio sui saliscendi austriaci, l’Alfa Romeo è tornata sui livelli di inizio stagione, con un combattivo Raikkonen che, prima di chiudere nono, si è permesso il lusso di lottare con la McLaren di Lando Norris.

McLaren che rappresenta il target del team con sede in Svizzera per la seconda metà del campionato. La casa di Woking è lontana in campionato – 52 lunghezze contro le 22 messe insieme dall’Alfa Romeo – ma se Giovinazzi comincerà ad andare a punti costantemente, lui e l’esperto Raikkonen potrebbero far fare quel decisivo salto di qualità auspicato dal team.

L’obiettivo lo ha posto Frédéric Vasseur, galvanizzato dal risultato dell’Austria che ha visto per la prima volta ambedue le macchine a punti. “Nelle ultime due o tre gare abbiamo registrato costanti passi avanti. Ci manca ancora qualcosa nel ritmo gara se vogliamo lottare costantemente con le McLaren, cosa che rappresenta il nostro obiettivo per il resto della stagione. Riconosco che le McLaren ci sono state davanti, e non di poco, ultimamente, ma abbiamo importanti aggiornamenti sia per l’Inghilterra che per la Germania e l’Ungheria. Però sappiamo che anche alla McLaren non staranno a guardare.

Il risultato dell’Austria è stato il massimo a cui poteva ambire l’Alfa Romeo, considerando anche la prestazione disastrosa delle Renault. “Di più non potevamo fare – ha spiegato Vasseur – se consideriamo che davanti avevamo le sei monoposto migliori, con l’aggiunta delle McLaren.