McLaren: lotta contro il tempo per sostituire le parti danneggiate al Mugello

McLaren: lotta contro il tempo per sostituire le parti danneggiate nel botto del Mugello

Credits: Pirelli official twitter

Le conseguenze del gran caos alla ripartenza dopo la safety car sul circuito toscano si potrebbero ripercuotere anche nel GP di Russia

 

Il terribile incidente del Mugello avvenuto alla ripartenza dopo la safety car, sta costringendo gli uomini della McLaren agli straordinari, per arrivare in forma a Sochi. Carlos Sainz è stato coinvolto nel maxi tamponamento che ha messo fuori causa, oltre a lui, anche Giovinazzi, Magnussen e Latifi. Sul lungo rettilineo toscano, lo spagnolo ai 270 orari si è scontrato contro tra auto già in collisione fra loro, demolendo la sua vettura.

Nonstante le due settimane di stop tra il GP di Toscana e quello di Sochi i meccanici inglesi stanno ancora lavorando per sostituire le parti danneggiate. È stato un peccato che Carlos sia stato coinvolto in un incidente al Gran Premio di Toscana, ma sono contento che nessuno si sia fatto male”, ha spiegato il direttore di produzione Piers Thynne nel consueto comunicato stampa pre-weekend.

“Dal punto di vista della produzione, abbiamo perso parti significative durante il fine settimana al Mugello, che necessitano di preparazione prima del volo per Sochi. L’intera fabbrica lavora in tutte le aree e in tutti i turni continua come un team unificato per mandare parti e sviluppi ai ragazzi in pista, per garantire che dispongano di tutte le opportunità di consolidamento e miglioramento”.

Di solito a questo punto della stagione, le squadre rivolgono la loro attenzione alla macchina dell’anno successivo. Tuttavia, con lo sviluppo congelato per il 2021, la McLaren si sta ancora concentrando sul 2020. “Anche se siamo a metà stagione, dobbiamo ancora concentrarci sul compito da svolgere quest’anno. Dobbiamo continuare a lavorare sodo”, ha aggiunto Thynne. “L’equilibrio delle risorse tra gli aggiornamenti delle auto, i pezzi di ricambio e l’auto del prossimo anno continua a essere una sfida entusiasmante in questa stagione compatta. Distribuiremo alcuni nuovi aggiornamenti tra le gare future con l’obiettivo di migliorare la macchina”.

Norris entusiasta di correre a Sochi

Lando Norris che invece al Mugello ha portato a casa un ottimo sesto posto è consapevole di avere un bel impegno in un midfield così compatto: “Sappiamo di avere il nostro bel da fare visto che la competizione in mezzo al gruppo è così vicina. La pista di Sochi ha le sue sfide con un misto di curve tecniche di 90 gradi e rettilinei ad alta velocità, per non parlare della curva a sinistra di 180 gradi, curva 3. Dopo il Mugello, sarà bello riavere i tifosi sulle tribune. Ovviamente la priorità è garantire che si godano la gara in sicurezza. Vogliamo dare loro il miglior spettacolo possibile”.