McLaren, ad Austin riciclati i due cambi surriscaldati a Singapore
Nonostante la performance, la McLaren ha indubbiamente esordito col sorriso ad Austin. Il team di Woking è riuscito a riparare le due trasmissioni che si erano surriscaldate in occasione del GP di Singapore, che avevano provocato il ritiro di Jenson Button e Fernando Alonso nella gara di Marina Bay per le temperatura molto elevate, obbligando i tecnici della McLaren a fermare entrambi i propri piloti a scopo precauzionale che prima che si potessero verificare rotture più gravi.
Anche se il surriscaldamento anomalo aveva obbligato gli uomini del team di Woking a sostituire entrambe le trasmissioni per la tappa di Suzuka, come hanno riportato i colleghi di Motorsport.com i problemi sarebbero stati generati da foglie e detriti, piccoli pezzi di murble degli pneumatici, che avrebbero ostruito il radiatore dell’olio del cambio, provocando l’innalzamento delle temperature: «Quando si raggiungono certe temperature, si comincia a vedere che la resina con cui si incollano le parti all’interno della scatola e il carbonio stesso inizia a degradarsi perdendo le sue proprietà strutturali – ha ha dichiarato a Motorsport.com il CEO della McLaren, Jonathan Neale – Eppure abbiamo scoperto con grande piacere che la scatola del cambio era rimasta intatta nonostante si siano registrati al suo interno picchi di temperatura superiori al 45% rispetto a quelli per cui era stata progettata».
Secondo Neale i cambi della McLaren sono sopravvissuti allo shock termico soprattutto grazie alla buona qualità dei lubrificanti forniti al team di Woking: «Dobbiamo dire grazie alle eccezionali caratteristiche dei lubrificanti ExxonMobil che ci hanno permesso di ridurre al minimo i danni – ha continuato – Sono stati controllati tutti gli ingranaggi e poi abbiamo fatto tornare sul banco prova i cambi per capire che erano ancora in grado di funzionare perfettamente dopo il picco di temperature accusato a Singapore, il più alto mai registrato. Quando abbiamo portato a compimento tutti i test siamo stati veramente sorpresi nel vedere che i dati registrati sul banco prova erano in tutto e per tutto identici a quelli riscontrati su una trasmissione nuova di zecca. Siamo riusciti a fare resuscitare i cambi e tutto questo è incredibile».