Marko punge Verstappen: “La sua guida è troppo aggressiva”

Verstappen Marko

Credits: Red Bull Racing, Press Area

Negli ultimi giorni Marko ha spesso punzecchiato il suo top driver. I tanti problemi d’affidabilità stanno forse minando la coesione all’interno del team Red Bull?

Il Mondiale è appena iniziato, ma l’atmosfera in casa Red Bull non è certamente delle migliori. Con due ritiri in tre gare Verstappen è già parecchio distante in classifica e dopo Melbourne ha detto di non pensare più al titolo. Un atteggiamento che non è piaciuto molto al team, che da quel momento in avanti, per bocca di Helmut Marko ha iniziato a punzecchiarlo in più di un’occasione.

Insomma, davanti alle prime difficoltà della pista anche quello che sembrava un matrimonio perfetto (Verstappen ha un contratto che lo lega con Red Bull fino al 2028) ha iniziato a mostrare qualche fragilità. Per Helmut Marko, Verstappen soffre la pressione, e sarebbe penalizzato da uno stile di guida troppo aggressivo, che non lo aiuta nell’adattamento alle nuove monoposto.  Quello che è sempre stato il suo grande punto di forza si è trasformato improvvisamente in una debolezza.

PEREZ IN UNA CONDIZIONE MIGLIORE DI MAX

Helmut Marko si spiega proprio con il cambio regolamentare il miglioramento di Sergio Perez, che in questa prima parte del 2022 è apparso più vicino al ritmo del compagno di squadra. “Perez è molto soddisfatto della configurazione della macchina. Max invece lo trova più complicato, e non ha ancora la piena fiducia nel mezzo. Queste sono cose che possono condizionare il rendimento, probabilmente il suo stile di guida troppo aggressivo non va di pari passo con le nuove auto.”

 “Sergio è molto più vicino a Verstappen rispetto a quanto succedeva nel 2021. La semplice spiegazione di ciò è che le nuove macchine, con meno carico aerodinamico, sono più adatte ad alcuni piloti che ad altri. Chi ha uno stile di guida più semplice e pulito sta avendo un certo vantaggio nell’adattarsi“, ha affermato Marko, che poi ha concluso l’intervista parlando della Ferrari.

Il weekend di Imola si è infatti aperto con l’annuncio del rinnovo di Carlos Sainz, pilota cresciuto nel vivaio Red Bull e che Marko conosce molto bene. “Sainz è un ragazzo intelligente, che lavora molto duramente. In Australia era vicino a Charles, ma ha avuto sfortuna con la bandiera rossa e i problemi al volante. Arriverà anche il suo momento“, ha concluso.