Marko: “Poco futuro per Vettel alla Ferrari”

Credits: @sebvettelnews Twitter
Marko e Villeneuve hanno bacchettato pesantemente la Ferrari dopo la beffa al GP di Russia
Con la classica attitudine a non avere peli sulla lingua, Helmut Marko ha bersagliato la Ferrari dopo il magro bottino raccolto a Sochi, nonostante una SF90 in grado di dominare agevolmente. Sulla lente d’ingrandimento del talent scout austriaco è finito in prima battuta Sebastian Vettel, che ha perso la supremazia di inizio anno all’interno della squadra (fatto emerso chiaramente con lo scambio, artificialmente manipolato, di posizioni nel valzer dei pit stop, che ha visto Leclerc riguadagnare la leadership da cui partiva).
Secondo Marko, è clamoroso che la Ferrari, oltre a perdere la vittoria, abbia costretto Vettel ad accodarsi a Leclerc, nonostante il tedesco avesse sfoderato il miglior passo nel primo stint di gara (durante il quale era arrivato ad accumulare 4″ di margine sul monegasco). “È assurdo che la Ferrari non abbia vinto ed è altrettanto assurdo che abbia sacrificato la corsa del suo pilota più veloce – ha asserito il talent scout della Red Bull – Credo sia evidente che Sebastian non abbia futuro là. Dovrebbe forse guardarsi intorno…”.
Villeneuve rincara la dose
Non ha lesinato critiche alla scuderia di Maranello nemmeno Jacques Villeneuve, noto per non avere reticenze al pari di Marko. Secondo l’ex iridato, la sfortuna patita dalla Ferrari nella seconda metà del GP sarebbe una sorta di castigo per avere riposto troppe inutili attenzioni sullo scambio di posizione tra Vettel e Leclerc, perdendo di vista l’obiettivo più importante che era vincere la gara.
“Vettel ha impostato il weekend nella preparazione della corsa, aspetto in cui lui era inequivocabilmente il più veloce. La Ferrari non lo ha protetto, lasciandolo in testa, ma ha speso tutto il primo stint ad arrovellarsi su come invertire le posizioni e rispedire Leclerc davanti. Quello che è accaduto poi, ovvero il ritiro di Seb e la perdita della leadership di Charles, lo considero una sorta di karma. Vettel era il più veloce e meritava di rimanere davanti” ha sentenziato il canadese a Sky Italia.