Magnussen: “La crisi data dal Covid-19 potrebbe salvare Haas”

Magnussen 2020

Credits: Haas Press area

Kevin Magnussen, pilota per Haas, si esprime in merito alla possibilità di far ripartire positivamente la scuderia di Oxnard dopo il Coronavirus

La diffusione della pandemia globale non si è ancora attenuata in alcune zone del mondo, ma si pensa già ad una ripartenza. Soprattutto nel mondo della Formula 1, l’impatto dato dall’epidemia di polmonite è stato disastroso. I team di Formula 1 avrebbero, per questo, già concordato un limite di budget di 145 milioni di dollari per la stagione 2021, ed anche il modo di distribuzione del premio è stato modificato. Magnussen si esprime a riguardo: “Con la crisi data dal Covid-19, sembra che il massimale del budget sarà ridotto e questo può renderci davvero più competitivi“.

Stiamo parlando di un massimale che è effettivamente molto vicino al nostro budget. Ciò significa che possiamo continuare a lavorare senza cambiare nulla. Molti dei nostri concorrenti, invece, saranno costretti a ridurre drasticamente i loro costi. Questa situazione diventa molto interessante per Gene Haas. Lui sa di avere una squadra piccola ma ottima. In questo momento ci sono molti avvenimenti interessanti che possono accadere in Formula 1. Avvenimenti che, in futuro, potrebbero essere davvero un vantaggio per noi”, ha commentato Magnussen per il quotidiano BT.

UN 2019 DA DIMENTICARE PER HAAS

Dopo una stagione 2019 caratterizzata da sconfitte e peggioramento complessivo delle prestazioni, il danese è consapevole del fatto che Haas, il proprietario della scuderia, non sia soddisfatto. E soprattutto di quanto lo stesso Haas sia frustrato dagli scarsi risultati che sono arrivati. Soprattutto dopo aver affrontato piuttosto bene la stagione 2018, piazzando il team al quinto posto in classifica costruttori. Ma Magnussen è fiducioso nel successo per la squadra americana, una volta superati gli ostacoli.

Posso capire quanto Gene sia frustrato da quello che è successo l’anno scorso. Penso però che sia stato solamente un ostacolo lungo il percorso”, aggiunge per concludere il pilota, fiducioso riguardo ad una ripresa positiva delle prestazioni della scuderia californiana.