Luca di Montezemolo: ” Forse un grazie me lo sarei aspettato !!!”

© Ferrari Press Area

Porta a Porta ieri sera ha ospitato Luca di Montezemolo. Bruno Vespa in diretta televisiva su RAI1 ha fatto rivivere un periodo pieno di successi per la Ferrari contrassegnato da 14 titoli mondiali in Formula 1. Sicuramente anche molte ombre hanno anche segnato i 23 anni di presidenza del Cavallino.
L’ex presidente del Cavallino, però non si è tirato indietro, soprattutto quando si trattava di lanciare qulache frecciatina.

Dal 1999 ad oggi abbiamo vinto 14 mondiali in 15 stagioni. Nel 2000 in Giappone, dopo 23 anni di digiuno, abbiamo vinto il titolo con Michael Schumacher e ricordo ancora la telefonata dell’Avvocato che piangeva di gioia perché era un momento particolare per la sua azienda, per lui che non stava bene e per il nostro Paese. Nel 2008, nel 2010 e nel 2012 abbiamo perso all’ultima gara. Solo quest’anno, in verità, stiamo disputando un campionato deludente ma alla fine così va nello sport

Addio traumatico lasciare la Ferrari?
Tutto è avvenuto un po’ in fretta in relazione al grande appuntamento con la quotazione di Ferrari-Chrysler alla Borsa americana avvenuta lunedì, c’era necessità di avere una Ferrari dentro un grande gruppo e credo che questo abbia un po’ accelerato i tempi. Non mi ha fatto molto piacere il modo, ma fa parte della vita ed è giusto che chi ne è il proprietario possa prendere delle decisioni.

Luca di Montezemolo non si aspettava nulla da Sergio Marchionne, ma l’atteggiamento che si attendeva dalla famiglia Agnelli era diverso.”C’è stato un rapporto stretto con la famiglia Agnelli e penso di aver fatto qualcosa di importante quando nel 2004 ho accettato la dirigenza Fiat in un periodo molto drammatico. Mi sarei aspettato un grazie in più, ma va bene lo stesso così…“.

Come cambierà la Ferrari senza Montezemolo?
Ho sentito parlare di una Ferrari come la Magneti Marelli, ma con tutto il rispetto la Rossa è un’altra cosa. E’ una parte della bandiera italiana. Ora ha davanti un futuro diverso che può anche essere migliore, ma è una fase che sarà molto diversa dall’interpretazione che le avevo dato io. Una Ferrari inserita in un grande gruppo è un orgoglio per noi“.

Il futuro di Fernando Alonso ?
Lo spagnolo andrà via perché vuole cimentarsi in un altro ambiente e perché ha un’eta nella quale non può più aspettare di vincere. E’ rimasto male che non è riuscito a trionfare in questi anni e ha bisogno di nuovi stimoli“.

L’incidente a Jules Bianchi ?
Quel trattore non poteva e non doveva stare lì. Purtroppo qualche incidente ancora si verifica, ma sulla sicurezza passiva e attiva sono stati fatti dei passi enormi“.