Lotus, secondo Gastaldi il deal con Renault beneficerebbe entrambi
E’ un’estate rovente per Renault e tutte le squadre coinvolte nelle sue opzioni. Tra le possibili scelte che il costruttore francese potrebbe adottare c’è quella di costituire un nuovo gruppo di lavoro assoggettando la Lotus, con la quale era legata fino ad un anno fa. La decisione che l’attuale motorista prenderà sarà comunicata a settembre, ma intanto da Enstone prende la parola Federico Gastaldi, il team principal della Lotus. Secondo l’italiano, infatti, questo progetto potrebbe riportare entrambi i brand al top.
Sia Lotus che Renault al momento non stanno vivendo un momento sottotono e un nuovo deal sarebbe la ventata d’aria fresca necessaria per risollevarli. Gastaldi, anche se Lotus non lavora più con Renault, si dimostra più comprensivo rispetto a Horner: «Come ho continuato a dire quando me lo chiedevano, la prima a volere buoni risultati è proprio Renault. E’ una compagnia multinazionale con una grande storia alle spalle, non solo come costruttore di macchine, ma anche nelle corse. Ha un bel po’ di ottimi risultati nelle varie Formula.» La stagione 2014 per Renault con i nuovi motori non è stata buona, soprattutto in termini di affidabilità. «Ciò che è accaduto l’anno scorso– commenta- è avvenuto anche in Ferrari. Mercedes ha svolto un lavoro migliore rispetto al nostro, senza dubbio, ma se Renault facesse la scelta di impegnarsi con Lotus, avrebbe la garanzia delle persone giuste per risolvere i problemi. Devono solo premere il bottone per fare in modo che avvenga. Potrebbe volerci tanto così come poco tempo ma torneranno, con o senza noi. Sappiamo che ce la faranno.»
Gastaldi sostiene che il potenziale non sfruttato della Lotus si sbloccherebbe grazie ai finanziamenti garantiti dai possibili nuovi proprietari. «Ovviamente se avremo un budget maggiore, sarà più facile cercare dei nuovi investimenti per sviluppare le vetture. Forse potremo migliorare anche riportando del personale che lavorava da noi. Per noi sarebbe fantastico se Renault tornasse. Quando avevano iniziato a pensare al ritorno, all’inizio erano concentrati su Red Bull, poi su Sauber, Force India e adesso stanno trattando con noi. Ne siamo molto felici. Per noi sarebbe un mega plus. Riavere Renault sarebbe più semplice per noi, ma se non tornasse noi dovremmo continuare a lottare per la nostra strada.»