Limiti velocità, circolare a 150 all’ora sparati in autostrada: ora i tutor non multano più | La nuova legge passata in sordina
Una misura sperimentale consente di circolare a 150 all’ora in autostrada, oltrepassando i numeri di velocità, senza che nessuno ti multi.
Il 2025 è iniziato nel segno del nuovo Codice della Strada, ma sarebbe un grande errore pensare solamente al nuovo disegno diventato legge fortemente voluto da Matteo Salvini. Ci sono all’orizzonte problemi ben più gravi. Quali?
I limiti sulle emissioni disposti direttamente sull’Unione Europea, un incubo per le case automobilistiche ora più soggette a sanzioni amministrative pesantissime, con una probabilissima conseguenza dell’innalzamento dei prezzi. Un aspetto non di poco conto.
Gli appelli di molte case automobilistiche, ma anche di ACEA, sono finite nel vuoto. L’Unione Europea è stata irremovibile, convinta di continuare quel processo di transazione all’elettrico (un segmento di mercato in grave crisi) a emissioni zero nel 2035.
Ma queste nuove disposizioni del regolamento comunitario sono molto restrittive: i costruttori dovranno così rispettare il limite medio di 93,6 grammi per chilometro di CO2 per il periodo 2025-2029 delle auto vendute nel corso dell’anno che scende così notevolmente rispetto ai 115,1 in vigore per il 2020-2024.
Altre novità di questo 2025
Con il nuovo anno e l’ausilio della tecnologia si svilupperà un programma pilota che consente di guidare a 150 all’ora in autostrada, senza compromettere la sicurezza. Almeno così si paventa. Partendo da un presupposto-base che vige dal 2022: tutti i nuovi veicoli omologati in Europa dovranno includere l’assistente intelligente di velocità.
Durante la sperimentazione verranno raccolti dati su come i veicoli dotati di questa tecnologia reagiscono all’aumento temporaneo del limite, che potrebbe influenzare le future normative. La velocità è solo un fattore in più nell’equazione della sicurezza stradale. Il rispetto delle regole, l’attenzione e l’adattamento della guida alle condizioni circostanti restano essenziali per garantire che questo esperimento sia un successo e non un rischio inutile: è la base su cui si sta provando a trovare l’altezza della situazione.
L’esperimento spagnolo
Così in Spagna è consentito guidare a 150 km/h su autostrade e superstrade, senza timore di multe da parte della Guardia Civil. Si tratta di un’eccezione specifica e controllata che cerca di testare la fattibilità di un aumento dei limiti di velocità su alcune strade del Paese. Questa misura sperimentale, promossa dalla Direzione Generale del Traffico (DGT), fa parte di un programma pilota per valutare se tratti di autostrada con condizioni migliori possono sopportare limiti più elevati senza compromettere la sicurezza stradale.
Sebbene la misura e la mancata sanzione della Guardia Civile siano temporanee, potrebbero segnare l’inizio di una discussione più ampia sui limiti di velocità in Spagna e sul loro adattamento alle caratteristiche moderne dei veicoli e delle infrastrutture. Un esperimento che ha trovato una risposta positiva dall’UE: chissà se potrà essere portato in Italia…