Liberty Media: “Sì alle sperimentazioni, ma lo sport va tutelato”

Carey - Formula 1 2020

Credits: Formula 1 website

Liberty Media apre a nuove soluzioni per aumentare lo spettacolo: per ora nulla di fatto ma alcune soluzioni potrebbero essere provate già nel 2020

Negli ultimi giorni si è parlato di apportare qualche modifica al format del weekend di gara. Stando alle ultime idee, sarebbero state fatte valutazioni circa l’introduzione di una gara di qualifica della durata di 30 minuti. Altra opportunità avrebbe potuto riguardare le ‘double-header’ dove si è pensato di inserire l’inversione della griglia di partenza, prendendo spunto dalle categorie propedeutiche. A riguardo è intervenuto Chase Carey, boss di Liberty Media.

“Abbiamo discusso negli ultimi due anni se dovessimo cercare modi per apportare alcuni cambiamenti che onorino la Formula 1.” – ha dichiarato Carey al sito ufficiale Formula 1. “Questo nel massimo rispetto di ciò che ha reso grande questo sport. Pensiamo a cambiamenti che migliorerebbero l’esperienza per i fan. “

“Abbiamo parlato di alcune doppie gare visto questo contesto dettato dal coronavirus. A questo punto ne abbiamo avuto una (discussione ndr.) che è stata pubblicizzata a proposito di una griglia inversa. In questo caso non tutti i team erano d’accordo a riguardo. Inoltre apportare modifiche in questo breve lasso di tempo richiede l’unanimità da parte di tutte le squadre. “

IL 2020 UN’OCCASIONE PER PROVARE NUOVE SOLUZIONI

“Stiamo apportando cambiamenti quasi in tempo reale, durante la stagione e continueremo a esaminare nuove idee. Vogliamo assicurarci che non siano espedienti. È un grande sport con una grande storia, grandi eroi, grandi stelle, piloti incredibilmente talentuosi e altre persone fantastiche. Vogliamo mantenere tutto questo intatto ma, al tempo stesso, assicurarci che ciò non significhi non cercare in alcun modo alcuni cambiamenti.

“In una certa misura, essendo questa stagione unica, offre un po’ più opportunità per testare qualcosa. Non penso che ci metteremmo a provare qualcosa a meno che non pensassimo che possa essere una possibilità reale per aggiungere qualcosa alla gara. Vogliamo sempre sfidare noi stessi e (capire se ndr.) ci sono altre cose che possiamo fare per migliorare questo sport”.