Lawson Red Bull

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Horner risponde dopo le dichiarazioni di Verstappen

Il futuro di Liam Lawson in Red Bull sembra essere già in discussione dopo un inizio di stagione disastroso. Il pilota neozelandese sarebbe già sotto esame dopo prestazioni al di sotto delle aspettative nelle prime gare dell’anno.

Lawson ha faticato sin dal primo appuntamento in Australia, dove è stato eliminato in Q1, per poi concludere in ultima posizione sia nella sprint che nella gara principale del Gran Premio della Cina. Un avvio peggiore rispetto a quello di ex piloti Red Bull come Daniil Kvyat, Pierre Gasly, Alex Albon e Sergio Perez, portando la scuderia a valutare possibili alternative già in vista della prossima gara in Giappone.

Verstappen e Horner: la Racing Bulls sarebbe un’opzione migliore?

Max Verstappen, parlando al giornale olandese De Telegraaf, ha suggerito che Lawson potrebbe trovarsi meglio alla guida della Racing Bulls VCARB02, vettura che ha mostrato maggiore competitività in Cina con Isack Hadjar e Yuki Tsunoda in settima e nona posizione in qualifica.

“Se guardiamo agli altri team, le differenze tra compagni di squadra sono molto più ridotte. Questo dimostra quanto sia difficile da guidare la nostra macchina. Penso che se Lawson fosse sulla Racing Bulls, sarebbe più veloce. Quella macchina è più facile da guidare rispetto alla nostra e lui stesso lo ha confermato parlando con me”, ha dichiarato Verstappen.

Horner ha concordato con il tre volte campione del mondo, sottolineando che l’RB21 è “più nervosa” rispetto alla Racing Bulls, che invece sarebbe “più stabile in ingresso curva e più facile da adattare”. Tuttavia, ha anche evidenziato che la Red Bull mantiene un ritmo superiore sui long run, aspetto cruciale per le prestazioni in gara.

Il confronto con Tsunoda: il giapponese scalpita per un’opportunità

Un altro elemento che mette pressione su Lawson è la presenza di Yuki Tsunoda, che è stato scartato dalla Red Bull per il 2025 nonostante lo abbia costantemente battuto in qualifica nelle sei gare disputate insieme nel 2024.

Tsunoda ha avuto la possibilità di testare la Red Bull RB20 nei test post-stagionali ad Abu Dhabi e ha dichiarato che la vettura “si adatta perfettamente” al suo stile di guida. Dopo la qualifica in Cina, ha inoltre affermato che sarebbe “al 100% pronto” a prendere il posto di Lawson già dal GP del Giappone, sostenendo che “la Red Bull è semplicemente una macchina più veloce”.

Lawson, dal canto suo, ha minimizzato le dichiarazioni del compagno-rivale: “Può dire ciò che vuole. Ho corso contro di lui per anni, anche nelle categorie junior, e l’ho battuto. L’ho battuto anche in F1, quindi non mi preoccupa”.

Il neozelandese ha poi rincarato la dose, affermando che Tsunoda “ha già avuto il suo tempo” e che ora è il suo momento di dimostrare il proprio valore in Red Bull.

Quale futuro per Lawson?

La pressione su Lawson è alta e il prossimo appuntamento a Suzuka potrebbe essere decisivo per la sua permanenza in Red Bull. Se le sue prestazioni non miglioreranno rapidamente, la scuderia potrebbe optare per un cambio di formazione anticipato, favorendo Tsunoda o un altro candidato.

Resta da vedere se il giovane neozelandese riuscirà a ribaltare la situazione o se il suo sogno in Red Bull si interromperà prima del previsto.