Formula 1 Leclerc, l’enfant prodige che ha scalzato Vettel e può prendersi la Formula1 29 Luglio 2019 Silvano Lonardo Credit: Ferrari Press Area Alla guida della sua poderosa Mercedes, il pilota britannico si avvia alla vittoria, molto probabile, di un altro mondiale, rimandando di un anno ancora il ritorno in testa a tutti della Ferrari. Dalle parti di Maranello non si vince dall’ormai lontano 2007, anche quest’anno sembra essere stata buttata all’aria un’altra stagione, quantomeno per assottigliare un vistosissimo gap sempre più evidente con la rivale Mercedes e con l’alter ego di Sebastian Vettel. Nonostante ciò, però, dalle parti di Maranello non tutto è da buttare. Charles Leclerc, l’enfant prodige voluto dalla Rossa per affiancare Vettel, ad esempio, è una nota più che positiva. Il ragazzino avrebbe dovuto recitare la parte dello sparring partner del pilota tedesco, quattro volte iridato, stando alle previsioni di Stefano Arrivabene, alla vigilia della nuova stagione. Il pilota monegasco, primo prodotto della Academy Ferrari e l’anno scorso in pista con la Sauber, invece, ha smentito tutte le previsioni del caso. Cominciando, ad esempio, a dar del tu ai grandi fin dall’inizio della stagione e mettendo in mostra tutte le sue doti, alla guida di una macchina ancora lontana dalla perfezione ma capace di essere domata e condotta alla perfezione dal piccolo Charles. Velocità ed aggressività fanno di Leclerc il futuro della Formula1: un predestinato che avrebbe potuto già dal secondo GP in Bahrein raccogliere molto di più. Qualche difficoltà, qualche incidente di percorso ed errori di inesperienza, data la giovane età, non hanno portato ai risultati sperati finora. E solo finora. Perché il futuro è dell’ex Sauber che, a soli ventuno anni, è già pronto per i palcoscenici più importanti. E a vincere, Ferrari permettendo, già da subito. Perché se c’è una cosa che Leclerc, inconsciamente, ha saputo fare meglio di tutte è mettere in crisi totale il compagno di scuderia e pilota numero 1 della Rosa, Vettel. Stagione storta, quella del tedesco, che ha lasciato qualcosa in più per strada nell’ultimo periodo e che ora vede, prepotentemente, il suo compagno di scuderia a solo tre lunghezze da lui. Leclerc era una scommessa, alla vigilia, si è invece saputo trasformare già da subito in una splendida realtà, candidandosi al ruolo di certezza. Col quarto podio consecutivo, il monegasco va a rompere le uova nel paniere. Pronto a rinnovare la sua lotta con Verstappen (che duelli!) e a lanciare la sfida al duo Mercedes composto dal sopracitato Hamilton e Bottas. Che sia giunto il momento, a Maranello, di valorizzare ancor di più Leclerc? Oggi il monegasco guadagna 2 milioni annui, contro i 35 di Vettel, forte di un contratto fino al 2020. Una differenza abissale, come abissale è la differenza che Leclerc, a differenza di Vettel, sta mostrando in pista. Due domande, insomma, sono lecite… Di certo Charles Leclerc dovrebbe realizzare un vero e proprio miracolo per azzannare un mondiale forse compromesso del tutto e su cui sarebbe più conveniente puntare, seriamente, dal prossimo anno. Anche i bookmakers, infatti, danno per scontata o quasi la vittoria di Hamilton, quotata ad 1.01. Segue Max Verstappen, a 67.00 e Bottas, a quindici, l’unico che possa avvicinarsi al compagno di scuderia. Leclerc, ed il compagno di scuderia Vettel, sono ambedue quotati a 101. Un po’ troppo, come quel gap da assottigliare. Puntando sul futuro della Formula1. Tags: 2019, GP Ungheria Continue Reading Previous Alfa Romeo farà appello alla FIA per la penalità di HockenheimNext Mercedes, Wolff: “Le sconfitte ci rendono più forti”