Le 7 auto che furono un colossale buco nell’acqua | Se anche tu ne avevi una saprai il perché

7 auto che furono un flop

7 auto che furono un flop (Fonte: Canva) - F1World.it

Ecco quali sono state le 7 auto che furono un flop a livello di vendita commerciale negli anni, se anche voi avete uno di questi modelli saprete finalmente il motivo di questo insuccesso.

Quando un produttore di auto investe su un nuovo modello ha delle aspettative sempre molto alte in merito ai costi di guadagno anche se purtroppo non è sempre così. Ci sono modelli che ai loro brand hanno fatto guadagnare molto per via del boom di vendite e altri invece che per tutta una serie di motivi hanno raggiunto un range di guadagno al di sotto delle aspettative.

Le ragioni per questi flop sono molteplici, modelli che sono usciti negli anni sbagliati magari troppo avveniristici per la mentalità dell’epoca del guidatore oppure per inaffidabilità e ancora per aver generato poco entusiasmo nella mente del pubblico.

Per questo motivo oggi vogliamo riportarvi le 7 auto che nel corso degli anni, secondo quanto letto da autobild.es, vengono considerati i modelli che per un motivo o per l’altro sono stati dei flop commerciali nel momento dell’uscita, costringendo i produttori a interromperne la produzione. Ricordiamo che molte volte il problema principale è quello di essere uscito semplicemente nell’anno sbagliato. L’ordine di stesura è casuale e non è una classifica, per comodità ve li dividiamo in due paragrafi

Le prime 4 auto che sono state un fallimento commerciale

  1. Volkswagen Phaeton: Nel 2003 la Volkswagen ha deciso di produrre un veicolo che potesse competere con modelli di lusso ma nonostante sia stata considerata anche migliore di altri modelli, la vendita non ha mai “volato” sul mercato, per questo motivo il brand ha deciso di cambiare direzione;
  2. Renault Avantime: Questo modello come suggerisce anche il nome è giunta purtroppo nel momento sbagliato, in quanto è arrivato proprio in anticipo sui tempi. Questo è stato il suo unico problema, in quanto era tutto giusto carrozzeria, motore caratteristiche tecniche ma purtroppo l’accoglienza è sempre stata molto tiepida quando uscì nel 2001;
  3. Renault Vel Satis: Questo modello era fuori dal comune, uscito anch’esso nei primi anni del Duemila, semplicemente non ha emozionato i clienti i quali se dovevano acquistare una berlina, anche dopo i vari aggiornamenti subiti nel corso degli anni, semplicemente sceglievano altro. Per questo motivo la Renault decise di interromperne la produzione;
  4. Audi A2: Alla fine degli anni 90, arrivò sul mercato l’Audi A2, una monovolume compatta che rispecchiava tutte le caratteristiche per essere considerata un gioiellino per il suo brand. Dimensioni proporzionate, potenza corretta, consumo ridotto, insomma aveva tutto quello che ci si sarebbe potuti aspettare da un veicolo del genere, eppure ai guidatori dell’epoca non piacque, sia per design che per prezzo. Probabilmente oggi sarebbe super gettonata.
Volkswagen Phaeton
Volkswagen Phaeton (Fonte: Facebook) – F1World.it

Le ultime 3 auto della lista dei flop commerciali

Continuiamo quindi con gli ultimi 3 modelli, della lista delle 7 auto considerate un flop commerciale degli anni, per svariati motivi come ricordiamo.

  1. Peugeot 1007: Stessa sorte della A2, anche la Peugeot 1007 seguiva la stessa linea, una piccola monovolume urbana che funzionava per tutti gli aspetti ma che non generò entusiasmo nei compratori. Dopo pochi anni la Peugeot decise così di interromperne la produzione;
  2. Mercedes Classe R: La Mercedes nel 2000 creò uno di quei modelli che se fossero usciti oggi sarebbe stata di successo, cioè la Classe R. Le caratteristiche erano brillanti eppure al pubblico dell’epoca non entusiasmavano i minivan e così la sua produzione fu interrotta dopo soli 4 anni;
  3. Citroën C6: Con questa berlina di lusso la Citroën fece un flop totale a livello commerciale. Era un veicolo perfetto, considerato spettacolare e fuori dalla norma per le alte prestazioni eppure per svariati motivi, i guidatori non ne furono entusiasti, probabilmente non capendone il potenziale dettato anche dal prezzo elevato di vendita.