Formula 1 Le 5 cose che non sapevi Le 5 cose che non sapevi su Alex Albon 6 Febbraio 2023 Vittoria Vocino © Williams Press Area Alex Albon parteciperà per il quarto anno successivo alla stagione di Formula 1, a seguito di un inizio di carriera burrascoso, il ragazzo trova modo di riscattarsi: ecco alcune curiosità sul suo conto. Il pilota di origine thailandese è prenderà parte alla griglia del 2023, per il quarto anno consecutivo in Formula 1. Alex Albon, presterà il suo talento alla corte della Williams, al fianco di Logan Sargeant, nuovo rookie di quest’anno. Il pilota thailandese sembra aver trovato il giusto equilibrio all’interno del paddock, considerando anche gli errori dettati dall’inesperienza commessi gli scorsi anni. Un ragazzo audace sia dentro che fuori da una monoposto, ecco perchè oggi vi diremo le 5 curiosità che non sapevi su Alex Albon. 1.La doppia nazionalità Alex Albon nasce in Inghilterra, a Londra nel marzo del 1996, da madre thailandese e papà inglese, per questo vanta del doppio passaporto. Nonostante il pilota sia nato e cresciuto in Inghilterra, ha deciso di correre sotto la bandiera thailandese. Perciò, è il secondo pilota thailandese nella storia della Formula 1 dopo il pittoresco principe Birabongse Bhanudej, noto anche come ‘Bira’ nei primi anni 50. 2.La prima volta sui kart Ad accompagnarlo nella sua prima esperienza con il kart è stato suo padre Nigel, a sua volta pilota della British Touring Car Championship e nella Porsche Carrera Cup. Alex Albon ricorda la sua prima volta sui kart tra le risate: ” E’ successo a Disneyland, avevo quattro o cinque anni. Mi sono messo a piangere, non volevo farlo. Papà era un po’ deluso. Poi ci ho riprovato quando avevo sette anni, e l’ho adorato”. 3.Il difficile rapporto con la madre Stando anche a quanto rivelato dalla celebre serie ‘Drive to Survive’ su Netflix, nel 2012 il pilota ha affrontato un periodo di ‘attrito’ con la madre a seguito del suo arresto. La madre Kankamol come ha anche rivelato nel Mirror nel 2018, è stata arrestata per frode legata alla vendita di auto di lusso. Era il 2012, e la Crown Court di Ipswich l’ha condannata a sei anni di carcere ma è stata rilasciata nel 2015. 4.Dai kart alle monoposto: un passaggio traumatico Nel 2012, date le promettenti prestazioni, Helmut Marko gli offre la possibilità di entrare nel Red Bull Junior Team. Ma si ritrova in Formula Renault senza compagni di squadra. Il passaggio dal kart alle monoposto per lui non è stato semplice, alla fine si ritrova senza un punto di riferimento. Alla fine della stagione , il bilancio è pressoché fallimentare, e riceve la fatidica telefonata del Dr. Marko che gli comunica che la sua avventura nel Red Bull Junior Team giunge al termine. 5.Formula 1 o Formula E? Stando a quanto riportato dai fatti accaduti nel 2018, e una serie di situazioni di attrito con la Red Bull, Alex Albon si ‘rimbocca le maniche’ e cerca una soluzione alternativa per la sua carriera. I suoi successi in Formula 2, contribuiscono a far girare il suo nome in casa Nissan, pronta a portarlo in Formula E. Lui accetta, ma non riceverà i risultati sperati durante i test pre-stagionali, poichè nel frattempo arriva una nuova offerta per la Formula 1. Ironia della sorte, l’offerta viene fatta proprio dopo un ripensamento del team che si era rifiutato di sostenerlo la stagione precedente, la Red Bull. Tags: 2023, Red Bull Junior Team, Williams F1 Team Continue Reading Previous Vettel, messaggio ai piloti: “Siate coraggiosi”Next Williams: svelata la nuova livrea per il 2023