Lauda critica ancora Vettel: «Si è lamentato come un bambino piccolo e spaventato!»
Prosegue la serie di critiche firmate Niki Lauda contro il Sebastian Vettel del 2014. Il presidente della Mercedes AMG F1 all’inizio della stagione aveva biasimato le sue prestazioni con la non eccellente RB10, risultate inferiori rispetto a quelle del nuovo arrivato Daniel Ricciardo. Questa volta il Lauda-pensiero si sposta sul comportamento dimostrato dal 27enne tedesco durante il duello con Fernando Alonso a Silverstone. Lauda ha gradito ogni azione in pista tra Vettel e Alonso, i quali combattevano strenuamente per una misera quinta posizione, tuttavia non ha potuto nascondere il proprio disdegno circa le ripetute e sonore lamentele emesse dai duellanti, specialmente da Sebastian Vettel, il quale riportava alla propria pit crew ogni singola uscita di Fernando Alonso dai limiti della pista e fantomatiche scorrettezze commesse dall’asturiano per tenere la posizione.
Il tricampione austriaco ha dichiarato alla testata tedesca Bild: «Non comprendo Vettel e il suo lamentarsi come un bambino piccolo e spaventato! Quella è stata una lotta tra due top drivers ed è ciò che il pubblico vuole vedere. Sto facendo in modo che Bernie Ecclestone consenta ai piloti di tornare a guidare con maggiore libertà senza essere puniti per ogni quisquilia. Mi sto battendo per delle corse migliori.»
Lauda, come moltissimi tifosi, desidera un ritorno alle origini con battaglie pure, tirate, all’ultimo sangue, non arrestate da continui avvertimenti a possibili penalità. Affinché i duelli tornino ad essere tali, anche i piloti devono acquisire una maturità sufficiente che li porti a comprendere che l’unico modo per penalizzare l’avversario è sorpassarlo senza troppi indugi e lamentele. Riuscirà la grintosa e brillante mente di Lauda ad avere la meglio sul dettagliato regolamento in vigore?