Lancia BCDE, questa macchina doveva chiamarsi Uno, ma le cose non andarono così | La progenitrice dell’auto che ha fatto la storia di Fiat
Il progetto BCDE, pur non vedendo la luce come Lancia, ha dato vita a una delle auto più iconiche e amate di sempre, la Fiat Uno
Nel panorama automobilistico italiano, la Fiat Uno occupa un posto di rilievo, un’icona di un’epoca e un modello che ha segnato un punto di svolta per il marchio torinese. Ma pochi sanno che questa piccola utilitaria, così amata dal pubblico, ha avuto origini ben diverse da quelle che comunemente si immaginano. Alla fine degli anni ’70, quando si stava delineando il progetto di una nuova piccola utilitaria destinata a sostituire l’Autobianchi A112, la scelta cadde inizialmente su Lancia. Il progetto, identificato con il codice “BCDE“, fu affidato al celebre designer Giorgetto Giugiaro. Il risultato fu una vettura dalle linee filanti e innovative, con un abitacolo sorprendentemente spazioso per le dimensioni esterne. Un vero e proprio gioiello di design che avrebbe potuto riscrivere la storia del marchio Lancia.
Un cambio di rotta
A causa di divergenze interne alla Fiat, il progetto venne riassegnato al marchio Fiat, dove venne rielaborato e adattato per diventare la celebre Fiat Uno. Questa scelta, seppur sofferta da molti appassionati del marchio Lancia, si rivelò vincente, consentendo alla Fiat di conquistare un segmento di mercato particolarmente competitivo. Nonostante non abbia mai visto la luce come Lancia, il progetto BCDE ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’automobilismo. La Fiat Uno, infatti, è stata in gran parte ispirata a questo prototipo, ereditandone linee, soluzioni tecniche e concept di base. Oggi, la Lancia BCDE è considerata una delle auto più interessanti della storia del design italiano. Un progetto visionario che, pur non avendo avuto il successo commerciale sperato, ha contribuito a plasmare il futuro dell’automobile, influenzando generazioni di designer e ingegneri.
Le eredità del progetto BCDE
L’influenza del progetto BCDE sulla Fiat Uno è evidente in molti elementi. Le linee filanti e moderne della Fiat Uno riprendono in gran parte quelle del progetto originale Lancia, caratterizzato da una forte personalità e da un’attenzione ai dettagli. La Fiat Uno, pur essendo una vettura di dimensioni contenute, offriva un’abitabilità interna sorprendente, eredità diretta del progetto BCDE. Anche alcune soluzioni tecniche adottate sulla Fiat Uno, come le sospensioni e la disposizione dei motori, trovano le loro origini nel progetto Lancia. Molti elementi stilistici e tecnici del progetto sono stati ripresi e sviluppati in altri modelli del gruppo Fiat, contribuendo a definire un linguaggio stilistico che ha caratterizzato l’intera gamma negli anni ’80 e ’90.