La storia del primo conducente ebbro pizzicato alla guida: era al volante per lavoro | Correva l’anno 1897

Il primo autista ebbro - fonte_web - palermolive.it

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Al volante per lavoro, questo è quello che ci racconta la storia del primo autista ebbro. Ecco la curiosità.

La storia dell’automobilismo ci propone alcuni racconti che possono essere veramente singolari. Sappiamo bene che la guida sotto stato di ebrezza, è vietata dal codice della strada, allo stesso modo ogni singolo automobilista che ci sta leggendo sa anche che questo è un comportamento estremamente pericoloso.

Ma probabilmente, quello che non conosco è la storia del primo uomo che si mise ebbro al volante. Una storia piuttosto singolare che ci permette di comprendere il percorso che ha portato a quello che attualmente conosciamo come etilometro.

Un apparecchio che ad oggi conosciamo molto bene, ma ovviamente in passato non esisteva, e che ha fatto la sua comparsa effettiva nel mondo automobilistico nel 1936. Facile immaginare che le regole automobilistiche del tempo erano completamente diverse da quelle attuali, ma vale la pena conoscere i dettagli.

Quindi, invece di soffermarti su quelli che sono gli eventi attuali, torniamo indietro nel tempo, andiamo a curiosare la storia. Un racconto veramente interessante, che ci permette di capire molto di più su quella che è la storia di un dispositivo attualmente è indispensabile.

Il primo Drunkometer della storia

Questo è il nome che venne dato in principio a quello che attualmente chiamiamo etilometro o alcoltest. Era il 1936 quando il dottor Hager lo brevettò per la prima volta. Il funzionamento era sostanzialmente lo stesso a quello a cui siamo abituati attualmente. All’interno del dispositivo le persone potevano respirare e quindi era possibile in questo modo terminare se fossero o meno ubriache.

Facile immaginare che l’esigenza di un dispositivo di questo genere è nata successivamente al primo autista che è stato trovato ubriaco alla guida. Invece nel 1953, Robert Burkenstein propose il primo etilometro come lo conosciamo oggi.

Il primo autista ubriaco

Il primo autista che venne trovato dalla polizia al volante ubriaco fu George Smith, aveva appena 25 anni e fu scelto dalla London electric cub Company per guidare i taxi elettrici. Ma la sua esperienza all’interno dell’azienda fu piuttosto breve.

Dopo solo 22 giorni il tassista londinese venne trovato ubriaco alla guida e quindi arrestato. Tutto questo secondo il Morning Post sarebbe successe 10 settembre del 1897. George Smith si sarebbe schiantato con il taxi che guidava contro l’edificio del New Bond Street, non solo venne arrestato ma gli venne anche comminata una multa da 25 scellini.