La storia del GP a Montreal: da circuito per caso a leggenda

circuito montreal

© Pirelli F1 Press Area

Questo fine settimana la Formula 1 arriva in Canada: ripercorriamo assieme la storia di un circuito diventato simbolo di questo sport

Quella del circuito di Montreal è la storia di una leggenda nata quasi per caso. Nel corso dei decenni, il tracciato canadese è diventato una delle mete più simboliche della Formula 1, al pari di piste storiche e prestigiose come Spa, Monza e Monaco. Sia per le indimenticabili sfide ospitate sulle sue curve, quelle di grandi campioni come Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Sia per il suo legame con un altro grande – e indimenticato – di questo sport, Gilles Villeneuve, a cui è intitolato il circuito.


La fortuna di Montreal è nata da un “felice incidente”. La sede del primo Gran Premio del Canada fu Mosport Park, in Ontario, nel 1967. L’evento fu poi spostato per quattro anni a Mont-Tremblant, prima di stabilirsi definitivamente a Mosport. Ma negli anni Settanta apparve chiaro che la pista non disponesse degli appropriati sistemi di sicurezza. Fu necessario quindi correre ai ripari, e cercare un sostituto.

GP CANADA: IL CIRCUITO DI MONTREAL, LA VITTORIA DI GILLES

Dopo una lunga diatriba tra vari sponsor e nomi di potenziali città, Montreal catturò l’attenzione. L’idea fu quella di ricavare il circuito sulla rete stradale dell’isola artificiale di Notre-Dame. Costruita nell’estuario del fiume San Lorenzo per ospitare l’Expo ’67, fu utilizzata durante l’estate del 1976 come sede di alcuni eventi dei giochi della XXI Olimpiade. Fu così che l’8 ottobre 1978 si tenne il primo Gran Premio di Formula 1 a Montreal, coronato dalla prima epica vittoria di Gilles Villeuneve su Ferrari. Resta l’unico successo di un pilota canadese sulla pista di casa.


Nato quasi per caso, il circuito di Montreal si è rivelato un gran successo. Grazie alla sua posizione, consente di ospitare il Gran Premio senza provocare fastidi agli abitanti, e fornendo un senso di isolamento che solo nelle piste più vecchie si può trovare. E’ una destinazione che attira l’interesse dei tifosi di tutto il mondo, e non solo di quelli canadesi o nordamericani, che si recano in visita di uno dei circuiti più iconici della storia della Formula 1.