La Renault rimarrà in Formula 1 nonostante i tagli economici

Renault 2020 Budkowski

Credits: Renault F1 Team Twitter

L’amministratore delegato della Renault, Clotilde Delbos ha confermato l’intenzione del team di rimanere in Formula 1 nonostante i grandi tagli economici

La Renault ha annunciato venerdì i suoi piani per ridurre i costi fissi di oltre 2 miliardi di euro nei prossimi tre anni. Il piano di trasformazione consentirà all’azienda di semplificare i processi, ridurre la diversità dei componenti all’interno delle vetture e adeguare le capacità industriali. Questo processo potrebbe richiedere la perdita di 15.000 posti di lavoro. Renault ha dichiarato che taglierà la sua produzione globale da 4 milioni di veicoli nel 2019 a 3,3 milioni entro il 2024. Le chiusure potrebbero includere una fonderia in Gran Bretagna e una fabbrica nel nord della Francia.

“In un contesto di incertezza e complessità, questo progetto è fondamentale per garantire prestazioni solide e sostenibili, avendo sempre come priorità la soddisfazione del cliente. Sfruttando le nostre numerose risorse, capitalizzando anche le risorse e le tecnologie del Groupe Renault e Alliance e riducendo la complessità dello sviluppo e della produzione dei nostri veicoli, vogliamo generare economie di scala per ripristinare e garantire il nostro sviluppo in Francia e a livello internazionale. Questo progetto ci consentirà di guardare al futuro con fiducia” ha affermato Delbos.

DELBOS HA CONFERMATO L’INTENZIONE DEL TEAM DI RIMANERE NEL CIRCUS

Nonostante i tagli, la Renault continuerà in Formula 1, ponendo così fine alle numerosi voci che la vedevano ben lontana dal Circus. Secondo il CEO, la riduzione del budget cup e le nuove regole per quel che riguarda lo sviluppo aerodinamico hanno avuto un ruolo determinante nella decisione del team di Enstone di rimanere alla corte della Classe Regina del Motorsport. “Confermiamo che intendiamo rimanere in Formula 1.  Le nuove normative ci hanno spinto a prendere la decisione che comunque ritenevamo più giusta, già da tempo. Diciamo che queste nuove metodologie ci hanno spronato a proseguire il tortuoso cammino nel Circus, nonostante tutto” ha così concluso Delbos.