La McLaren smentisce l’interesse di trasformare la Manor nel suo Junior Team
Dopo che la Honda si è recentemente aperta all’opportunità di fornire i propri propulsori a un secondo team, in questi ultimi giorni è tornato a farsi insistente le voci di un potenziale interessamento della McLaren di stringere ulteriormente la sua collaborazione con la Manor, sulla base di quanto fa la Ferrari con Haas, per arrivare a trasformare l’ex Marussia in una sorta di team B della McLaren. Secondo alcune indiscrezioni, la Manor potrebbe aver preso la decisione di continuare a correre, fino a fine anno, con la monoposto 2014 adattata ai regolamenti 2015 visto che l’attuale monoposto non sarebbe in grado di ospitare la nuova unità di potenza Ferrari. Una scelta logica, nel caso in cui ci fosse la chiara intenzione di cambiare motorista a fine anno.
Nonostante quello che si potrebbe pensare, la Manor, ha tutte le intenzioni di proseguire la sua avventura in Formula 1, soprattutto tenendo conto del recente arrivo di nuovi tecnici di primissimo piano come Bob Bell, ex direttore tecnico e team principal di Renault e Mercedes, Luca Furbatto, ex capo progettista della Toro Rosso poi passato alla McLaren e Gianluca Pisanello, che svolgerà il ruolo di responsabile degli ingegneri. Eppure ogni indiscrezione, almeno per il momento, è stata smentita da parte della McLaren: «Al momento abbiamo un ottimo rapporto con la Ferrari ma abbiamo la libertà per decidere in quale direzione proseguire», ha commentato il Direttore Sportivo della Manor, Graeme Lowdon. Ogni porta è aperta quindi e senza preclusioni.