La mancanza di sorpassi è il nuovo problema della Formula 1

Il poco spettacolare Gran Premio dell’Azerbaijan ha evidenziato come la mancanza di sorpassi possa essere un nuovo problema da risolvere per la Formula 1

Nel 2022 la Formula 1 è entrata in una nuova era di vetture effetto suolo che avrebbe dovuto garantire una maggiore velocità in curva senza perdere in velocità massima. Di fatto però, il ritorno del “ground effect” non ha dato i risultati sperati: i team, infatti, hanno sviluppato i loro pacchetti aerodinamici secondo i nuovi regolamenti. Inoltre, l’attuale generazione di auto crea un effetto scia più piccolo rispetto alle monoposto precedenti.

La monotona gara del circuito cittadino di Baku della scorsa settimana, un tempo noto per le incredibili accelerazioni e sorpassi lungo il suo caratteristico rettilineo di 2 km, non ha fatto altro che evidenziare il problema. La decisione della FIA di accorciare le zone DRS sia in Azerbaijan che nel GP di Miami di questo fine settimana, ha sicuramente contribuito nell’appiattire ulteriormente la competizione.
La decisione ha lasciato perplessi anche i piloti, su tutti Russell: “Nessuno di noi è stato consultato o ci è stata chiesta la nostra opinione in merito. E credo che la gara di Baku parli da sola. È chiaro che a Baku la zona DRS fosse troppo corta“.

Comprendere il problema

Intervistato da Motorsport.com, il team principal della Haas, Gunther Steiner, si espresso in merito alle difficoltà di sorpasso e la mancanza di scia in pista: “Penso che siamo stati tra i primi a dire qualcosa. I nostri piloti si sono lamentati un po’ dicendo che è peggio della macchina del 2022. E ci è stato detto che era principalmente un nostro problema. Ma penso che tutti ora dicano che è più difficile seguire la vettura che hai davanti. All’inizio, eravamo lì da soli quando ne abbiamo parlato”.

Steiner ha insistito sul fatto che si debba affrontare l’argomento e scoprire perché ci sono meno sorpassi di quanti ci si aspettasse di avere con le nuove regole. “Penso che dobbiamo iniziare a capire perché sorpassare è più difficile“, ha detto. “Forse ha a che fare con il cambio del fondo dall’anno scorso a quest’anno. Forse perché ora tutti hanno più carico aerodinamico che rende più difficile seguire la monoposto davanti. Potrebbe essere una combinazione”.

“Penso che in generale questo cambio di regolamento dell’anno scorso non abbia portato grandi miglioramenti. Anche accorciare la zona DRS non ha aiutato. Ho cercato di scoprire perché l’abbiano accorciata e non ho ancora trovato una risposta, ad essere onesti. Non so perché sia stato deciso, non penso che sia pericoloso, questa è la mia opinione personale. Bisogna fare attenzione a non cambiare di nuovo il regolamento ad agosto per il prossimo anno, perché poi è abbastanza difficile da gestire: investi un sacco di soldi per sviluppare una macchina e poi ‘oh, ora dobbiamo cambiare’. O cambiamo ora o non cambiamo”.

Alice Lomolino