Analisi della redazioneGran Premio Gran Bretagna

La FIA se la prende con le “finte” ai box

Questa F1 sempre più schizofrenica mostra la sua contraddittorietà con l’ennesima trovata discutibile: penalizzare i team che “giocano” con la strategia ai box, simulando una fermata che poi non avverrà nell’immediato, proprio come è successo alla Mercedes domenica scorsa a Silverstone. Lo scopo dei team che effettuano quest’azione è semplice: spiazzare l’avversario, indurlo in errore o, semplicemente, mandarlo un pò in confusione. La Mercedes, per esempio, pare ci sia riuscita ai danni del box Williams che domenica ha preso, infatti, delle decisioni non proprio comprensibilissime. La mossa del team delle stelle d’argento, però, sembra non essere piaciuta molto alla federazione che ha tuonato contro simili comportamenti. Il problema è che non esiste davvero una regola specifica che vada contro questo genere di comportamento in pit-lane.

A dire il vero, la FIA sventola una norma del regolamento sportivo, la 23.11, la quale specifica che il personale del team deve stare in pit-lane solo immediatamente prima dell’intervento sulla vettura e ritornare ai garage immediatamente dopo l’intervento. Lo scopo, evidentemente, è quello di aumentare la sicurezza ma l’effetto immediato è quello di dare un’altra botta allo spettacolo che vive anche di queste piccole cose. Ricordate i duelli Ferrari-McLaren ai tempi di Schumi e Hakkinen? Queste “finte” erano all’ordine del giorno. Bisogna aggiungere che, così facendo, la federazione pare non ammettere ripensamenti da parte dei team una volta pianificate le loro soste. Vale a dire, se un team manda i meccanici in pit-lane e poi si accorge che non è più conveniente cambiare gomme, è costretto lo stesso a farlo. Sorprende, inoltre, che questa precisazione da parte della federazione, avvenga dopo che lo “strategy group” abbia formulato pochi giorni prima che iniziasse il week end di Silverstone delle proposte per aumentare lo spettacolo, alcune delle quali da ritenere decisamente sconcertanti quando, invece, sappiamo tutti che gli appassionati “veri” di F1 (e non gli orfani estivi del calcio) disprezzano profondamente queste regole cervellotiche e auspicano un riotorno ad una F1 normale. Dataci una F1 normale, una di quelle in cui ci sono anche le finte ai box, purchè sia una vera F1. Please.

 

Giuseppe Lucera

Giuseppe Lucera

Mi chiamo Giuseppe Lucera, ho 35 anni e sono un docente d'inglese specializzato sul sostegno. Sono da sempre appassionato d'automobilismo. Seguo di tutto, dalla F1 alla 24 ore di Le Mans, passando per i rally e, anche, gli slalom locali. Grande appassionato di kart, quando posso, mi diletto in competizioni riservate ai kart 4t

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