
Chi ha assistito alla telecronaca del Gran Premio di Ungheria attraverso la televisione di Stato, si è visto inevitabilmente spettatore di una telecronaca che, personalmente, indico come vergognosa. È un dato di fatto: Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen hanno occupato per lungo primo e secondo posto della gara. Il distacco non permette loro di dare vita ad alcuna battaglia e per questo motivo vengono inquadrati pochissimo dalla regia internazionale della FOM. Questione di soldi e di sponsor, contrasti tra la Ferrari e Bernie Ecclestone. Una bufala che è stata magistralmente tirata in ballo, in diretta, dal commentatore della RAI, Gianfranco Mazzoni.
Il giornalista che ha parlato di rumors senza andare a verificare le fonti e senza mezzi termini, ha accusato la FOM, società che gestisce i diritti della Formula 1, e il grande boss, Bernie Ecclestone di boicottare volontariamente la Ferrari. Oltre a definire questa situazione vergognosa, per tutta la diretta della gara e di fatto mancando di dare il servizio pubblico sufficiente per il quale i telespettatori pagano un poco economico canone annuale, Mazzoni ha ulteriormente fomentato i tifosi ferraristi a fine corsa, invitandoli a scrivere lettere di protesta alla FOM (Formula One Management ndr) tanto che il popolo del web si è scatenato sul sito ufficiale formula1.com. Una domanda sorge spontanea: come mai, il telecronista non si è mai lamentato quando sono le Mercedes a scomparire dalla regia internazionale?
Alla faccia del giornalismo e della professionalità. A distanza di nemmeno ventiquattro ore, le finte indiscrezioni del giornalista della RAI sono state implacabilmente smentite a due mani, sia da Bernie Ecclestone che dal Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene. Se il boss della Formula 1 ha sottolineato di non aver dato alcuna disposizione ai responsabili che si occupano delle riprese, Arrivabene, laconico, ha risposto al telecronista senza usare mezzi termini: «Smettiamola con queste stupidaggini. Ne ho sentite tante in queste settimane, ma in assoluto quella del mio litigio con Ecclestone è la più grande – ha sentenziato il manager bresciano – Non abbiamo di questi problemi, la tv inquadra dove c’è la lotta piuttosto che quelli che corrono in solitaria davanti, non c’è nessun attrito tra noi e la FOM», ha concluso.
Il giornalismo non può fomentare la folla, un professionista, seppur tifoso, a un certo punto deve essere in grado di trovare un punto di equilibrio tra la passione personale e la professionalità. Ieri un dipende della RAI, un dipendente pubblico ha utilizzato un mezzo statale per propri fini, per incitare una parte di spettatori alla rivolta, di fatti interrompendo il servizio pubblico per il quale ogni italiano paga profumatamente. Paola Saluzzi, la giornalista di Sky che su Twitter insultò pesantemente Fernando Alonso, venne sospesa per molto meno. Una presa di posizione della RAI è necessaria in rispetto degli spettatori che ieri hanno dovuto assistere alla più scandalosa telecronaca di un Gran Premio di Formula 1 per lo meno degli ultimi vent’anni, un mugugno continuo.

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Cara Eleonora,
quando leggo articoli come i tuoi faccio pace con la realtà (brutta) che viviamo perchè vedo che esiste qualcuno che esce dal gregge di pecore che segue gli ordini del padrone, della moda, della convenienza.
Mazzoni è un leccaculo tifoso per convenienza che spera di fare la fine di Antonini ex di Autosprint, ossia essere messo a libro paga dalla Ferrari.
Questo da quando, purtroppo, è stato messo dalla rai che è sempre stata a sua volta agli ordini dei partiti, a fare le “telecronache”. Telecronache tra virgolette perchè le sue sono le ruffianate, le lamentele, e le assurdità di un incompetente assoluto. Così come la bruno, raccomandata non si sa da chi, per girare nei box a rompere le palle al pilota o ingegnere di turno con le sue idiozie totali senza capo nè coda. Il (dis)servizio pubblico che offre la rai ormai da anni è noto, con i suoi pacchi, le canzoni e i balletti di sorta. La cosa peggiore è che obbligano a pagare la gabella fino a quando non ci si trova sotto tre metri di terra. Gabella per cosa? Per sentire un tifoso urlare come un ossesso per un’ora e mezza? Lo licenziassero SUBITO ed in tronco, lui ed i raccomandati che lo circondano. Spero che Ecclestone, che tiene alla grana più di quanto tiene a sè stesso, gli faccia un didietro come il sole intentando una causa per diffamazione.
Sono completamente d’accordo con l’articolo. Se la RAI fosse un’istituzione seria caccerebbe seduta stante il sig. Mazzoni. Ma d’altra parte il solo fatto che un personaggio fazioso e incompetente come il sunnominato signore occupi da molti (decisamente troppi) anni un posto al quale è palesemente inadatto dimostra il livello della nostra TV nazionale.
l’unica cosa su cui non sono in accordo è l’uso di vocaboli quali ‘ commentatore’, ‘giornalista’ o ‘professionista’ in riferimento al personaggio in oggetto, decisamente lesivi della dignità di queste occupazioni
Brava!!
Buongiorno a tutti,
intanto complimenti a Eleonora per l’articolo….
io sono da sempre un tifoso Williams e devo dire che Mazzoni proprio non lo sopporto.
E’ fazioso e dire che non è per niente obiettivo è fargli un complimento.
Al GP di Ungheria ha veramente toccato il fondo…
Visto che la Rai non sembra avere i soldi per prendere i diritti per trasmettere i GP in diretta perché paga 4 commentatori (Mazzoni, Capelli, Bruno e Piola)per un GP ?
Senza tralasciare Stella Bruno, Ettore Giovannelli e Giancarlo Fisichella…
Ma se mettessero solo Ivan Capelli non sarebbe sufficiente ?
Tecnicamente preparato, pacato e obiettivo nei commenti… e se proprio uno per le interviste ai Box….
Si risparmi e magari ci offrono qualche GP in diretta in più….
Non possiamo fare un qualcosa per chiedere ufficialmente alla Rai che ci tolgano Mazzoni ?
Buona giornata a tutti.
Difficile tolgano quegli zeri dal posto in cui sono, ossia in vacanza pagati dagli abbonati. Chissà chi li raccomanda. L’unica cosa che si potrebbe fare, è una raccolta firme più massiccia che mai, per far cambiare i personaggi. Tranne Piola e Capelli, eventualmente. Ci sono dei siti nei quali è possibile creare qualcosa del genere. Se qualcuno volesse prendersi l’incarico di prepararlo, sarebbe una cosa molto positiva.
Che i commentatori RAI siano palesemente tifosi della Rossa non è di certo una novità, e tra tutti no si salva nemmeno Capelli (qui nei commenti descritto come un commentatore imparziale).
E’ stata decisamente una caduta di stile da parte di un commentatore che lavora nel mondo dei motori da 20 anni (situazione che nel caso di Paola Saluzzi non si presenta, dunque NON puoi citare quell’ episodio con questo – o sarà che sei faziosa pure tu che, da dichiarata fan di Alonso, rimugini ancora le offese da lei scritte?) e che di certo non ha utilizzato, come tu dici, ” un mezzo statale per propri fini” perché non ha incitato il pubblico a scontrarsi con Ecclestone e la FOM per problemi personali tra Mazzoni ed i sopracitati.
L’ unico errore giornalistico di Mazzoni è stato solo e semplicemente quello di non verificare la veridicità di un rumor letto probabilmente sulle svariate testatine giornalistiche del web.
Per quanto riguarda il discorso del “paghiamo meno inviati e vediamo più GP”, la questione non si basa su un principio così semplice. Probabilmente con i soldi di una stagione intera di 4 inviati ci ripagheresti si e no i diritti per un solo GP.
“sossoldi”, direbbe il Capatonda, e venire a lamentarsi di un servizio pubblico che, seppur nella forma possa sembrare meno professionale dei competitors privati (SKY) viene mantenuto da decenni dalla televisione di stato.
Davvero è una “non economica” la tassa sul canone? 113€ l’anno per accedere al DT (quindi non solo alla Rai, ma a tutti coloro che usufruiscono dei sistemi -montati qualche generazione fa da RAI in tutta la Penisola- dunque Mediaset, La7, TV locali…) mentre le TV private come SKY costano più di 30€ al mese (dunque 360€ annuali ovvero IL TRIPLO del canone annuale televisivo. Come ci si può davvero lamentare sempre e comunque del prezzo del canone? Non voglio continuare ad andare OT, dico solo che in questo articolo hai fatto lo stesso errore di Mazzoni che tu stessa volevi criticare: hai sfruttato un mezzo di comunicazione per sfogare una tua personale repressione (e più servizio pubblico di Internet non esiste… OPS ma anche quello lo paghi! almeno 30€ al mese! guarda un po’! ti costa ancora di più che il canone televisivo…)
Ad ogni modo, viva la F1, viva lo sport, viva i tifosi, viva tutto ciò che nasce da esso, che siano anche queste situazioni.
Salut