La Ferrari F14T è la peggiore Rossa di Fernando Alonso

Ferrari lenta e in ritardo. Questa è la situazione della monoposto del Cavallino Rampante quando sono passate appena tre Gran Premi. Se non si vuole perdere troppo tempo nei confronti della Mercedes, la scuderia italiana è obbligata a inventarsi qualcosa. Le classifiche non riescono ad assecondare l’amaro in bocca per una gara andata male: se tra i costruttori la Mercedes ha già 111 punti contro i 33 della Ferrari; nella piloti Rosberg è a quota 31, contro gli appena 26 di Fernando Alonso. Proprio lo spagnolo, dopo tre gare non era mai andato così male da quando, nel 2010, ha iniziato l’avventura col Cavallino Rampante. Anzi si, in un’occasione, era il 2011 e rappresenta l’unico progetto veramente fallimentare in queste cinque stagioni a Maranello.

Nessuno ama sparare sulla Croce Rossa ma vedere la F14T annaspare nel gruppo con due piloti del valore di Alonso e Raikkonen, non può che creare ulteriore sconforto nelle menti dei tifosi e non. Il mondiale 2011, quello del dominio di Vettel, del titolo vinto con quattro gare d’anticipo, quello in cui Fernando riuscì a salire sul gradino più alto del podio solo a Silverstone. Esattamente come in quella stagione anche nel 2014, il margine delle Mercedes sembra davvero irraggiungibile, un po’ come è stato in passato ma con la Red Bull. Facciamo un breve riepilogo di punti da quando Alonso è arrivato in Rosso.

2010 –> Vettel 37, Alonso 37, Button 35, Massa 39, Rosberg 35
2011 –> Vettel 68, Webber 37, Hamilton 47, Button 38, Alonso 26
2012 –> Vettel 28, Alonso 37, Button 43, Hamilton 45, Webber 36
2013 –> Vettel 52, Raikkonen 49, Alonso 43, Hamilton 40, Massa 30
2014 –> Rosberg 61, Hulkenberg 28, Hamilton 50, Alonso 26, Button 23

La differenza tra la stagione 2011 e la 2014 è che nel costruttori, all’epoca la Ferrari aveva 37 punti, mentre in questa stagione appena 33. Ecco perché si può dire che la F14T è veramente la peggiore vettura made in Maranello che Fernando abbia avuto tra le mani. In Bahrain, nonostante le caratteristiche della pista, il rendimento della vettura è stato inaccettabile per la scuderia maggiormente vittoriosa della Formula 1. E la Ferrari, a differenza del 2011, è stata colpita al cuore: il team di Maranello pare aver fallato proprio nella fabbricazione del motore, teoricamente da sempre il pezzo forte della scuderia italiana.