Fernando Alonso duro sulla F14T: «Abbiamo delle carenze in tutte le aree»
Chiuso il Bahrain, chiusa una brutta parentesi per la Ferrari che a Sakhir ha sofferto, molto più di quanto ci si aspettasse. Se i risultati non sono migliorati in occasione dei test, dove la F14T si è fermata nemmeno a metà della seconda giornata per un problema, per gli uomini di Maranello è tempo di tornare al lavoro per preparare la trasferta del GP di Cina. Fernando Alonso è positivo e sa che, nonostante l’abissale distacco dalla Mercedes, il Cavallino Rampante incontrerà circuiti che meglio si sposano con le caratteristiche della Rossa. In Bahrain il team ha compiuto la sua gara più deludente dall’inizio della stagione, strappando appena un nono e un decimo posto. Una lotta tra Force India e Williams per i margini della top ten.
«Il tracciato di Sakhir è uno dei peggiori per la nostra vettura. In Cina saremo più competitivi, come anche in Spagna e a Monaco – ha sottolineato lo spagnolo intervistato da Autosport – In alcune delle gare prossime saremo obbligati a salire sul podio. Non è divertente perché ci piacerebbe avere più velocità per lottare sempre per le posizioni di testa, ma questa è la realtà dei fatti. I puti forti della F14T emergeranno in alcune delle prossime gare».
I test in Bahrain, dopo la gara, come aveva confessato lo stesso Domenicali, sarebbero stati importantissimi per la Ferrari, peccato che lo spagnolo è stato lasciato a piedi dalla F14T di Raikkonen proprio nell’ultima giornata per un problema risalente al salto sul cordolo alla curva 4 nelle libere di Sakhir: «C’è molto lavoro da fare. Abbiamo delle carenze in tutte le aree della monoposto ma soprattutto se parliamo di velocità di punta e trazione – ha spiegato Alonso come a voler esortare il team – Stiamo facendo del nostro meglio e l’unico modo per fare un passo in avanti è lavorare», ha concluso lo spagnolo.