La carica dell’Aston Martin: “La nostra vettura sarà…”

Vettura Aston Martin

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Come rivelato dalla stessa Aston Martin, la prossima vettura che uscirà dalla fabbrica sarà caratterizzata da alcune “innovazioni intelligenti”

Reduce dal settimo posto nella classifica Costruttori, il team di Lawrence Stroll ha già dimostrato in passato di saper introdurre degli sviluppi assai interessanti. Un esempio concreto è l’ala posteriore, introdotta in Ungheria, che presentava un”ricciolo” ai lati della stessa; innovazione che successivamente fu vietata per il 2023. Aston Martin però fece discutere anche in quel di Barcellona, quando si presentò con una vettura che sembrava essere la copia esatta della Red Bull.

Quest’anno la musica sembrerebbe tuttavia essere cambiata. A rivelarlo è lo stesso team britannico tramite il vice direttore tecnico, Eric Blandin, sul proprio sito ufficiale. L’ex Mercedes ha infatti dichiarato che durante la presentazione non sarà mostrata solamente la livrea ma anche il vero e proprio concetto della neonata AMR23: “Crediamo di aver imparato dagli errori commessi la scorsa stagione. Proprio per questo, alla base della monoposto, abbiamo aggiunto qualche piccola innovazione che crediamo di poter sfruttare a nostro vantaggio“.

Il team di Lawrence Stroll si candida come possibile sorpresa della stagione. Obbiettivo…

Il progetto a lungo temine avviato da Aston Martin è certamente uno dei più interessanti di tutta la griglia. Con la nuova fabbrica a Silverstone (operativa da maggio) e i nuovi innesti di alto profilo, è lecito aspettarsi un grande passo in avanti da parte della squadra britannica. Visto l’enorme vantaggio che sembrano aver preso Red Bull e Ferrari, difficilmente vedremo Alonso&Co. lottare per qualcosa di importante, ma sicuramente vorrà diventare il punto di riferimento del centro gruppo, lasciandosi così alle spalle Alpine e McLaren.

E in questo senso la stabilità dei regolamenti potrebbe dare una mano. Nel paddock ci si aspetta che i team che inseguono prenderanno la direzione di una delle due vetture che hanno dominato l’anno passato. A questo proposito, Blandin non ha confermato ne smentito: “È tutto molto incerto. C’erano differenze nel ’22 e – continua – immagino che sarà così anche quest’anno. La nostra monoposto sarà al 90% nuova, ma ogni squadra avrà l’opportunità di fare progressi“. Non resta perciò che aspettare il momento in cui verranno tolti i veli alla nuova AMR23, in attesa di vedere che risultati sarà in grado di portare quando sarà affidata alla nuova coppia Alonso-Stroll.