La 4×4 sovietica dura e pura con un cuore pulsante FIAT | Talmente indistruttibile che funzionava anche a vodka

FIAT

La 4x4 sovietica ha un cuore FIAT - pexels - f1world.it

Semplicemente l’auto più resistente che esista al mondo. La 4×4 sovietica dal cuore FIAT è in vendita da 50 anni, indistruttibile.

Ha superato i 50 anni di vita, eppure è ancora lì, un pensiero stupendo ancora per molti automobilisti, quelli pratici che preferiscono le qualità di un’auto praticamente indistruttibile piuttosto che quelle moderno, belle per carità ma fin troppo delicate. Come le tocchi si ammaccano.

La 4×4 sovietica dove batte un cuore FIAT è stata concepita negli anni ’70 quando il capo del governo comunista Breznev contattò direttamente il produttore sovietico AutoVAZ per la produzione di un fuoristrada utilizzabile anche dal punto di vista militare.

Dopo diversi prototipi che non convinsero troppo, il governo dell’epoca ribaltò completamente il progetto, grazie all’aiuto di FIAT, che collaborava con i sovietici dagli anni ’60 e aveva venduto loro addirittura la licenza della Fiat 124 e del suo motore a benzina 1.6, il modello più popolare in Russia.

Breznev era alla ricerca di un veicolo estremamente robusto e funzionale che potesse operare nei luoghi più remoti del paese, concept che portò gli ingegneri a incorporare un sistema di avviamento a manovella, come le auto degli anni ’20 e ’30.

La Range Rover del posto

Così nel 1976 iniziò la produzione in serie di quello che presto venne soprannominato il Carro Armato Russo o la Range Rover del popolo, un veicolo così robusto e sofisticato in termini di trasmissione, che 50 anni dopo è ancora in funzione e viene ancora prodotto nell’attuale Russia.

Peccato che, a causa della guerra in Ucraina dopo l’ordine di Putin di invaderla, con conseguente embargo, non è possibile comprarla fuori dei confini. Ma nonostante l’età la 4×4 sovietica, dura e pura, con un cuore pulsante FIAT, conserva ancora il suo fascino.

Niva
La Niva esiste anche in versione 4×4 – pexels – f1world.it

Vietata la vendita in Europa

È rimasta così, fedele più o meno all’originale, la 4×4 sovietica. Motore a benzina da 80 cavalli (erano 70) velocità massima di 140 chilometri orari con un consumo medio di circa 11 litri ogni 100 chilometri effettivi.

Negli ultimi anni è stata perfezionata con alcune normative di sicurezza di stampo europeo, come airbag o ABS, anche se attualmente non dispone di aiuti alla guida ADAS, quindi, al netto della guerra in Ucraina, non potrebbe comunque essere venduta in Europa. La Niva è disponibile a 3 o a 5 porte, con sistema di trazione integrale permanente 4X4, tre differenziali e chiusura centralizzata. Che, insieme al peso contenuto ne fanno una vera rarità: è capace di passare praticamente ovunque, un vero gioiello automobilistico molto apprezzato sul mercato dell’usato, addirittura economica: si prende a 4.000-5.000 euro.