Jolly in arrivo a Maranello, e su Mekies…
Momento di partenze e di nuovi arrivi in casa Ferrari. Maranello si prepara all’arrivo del misterioso jolly, mentre continuano le discussioni sulla dipartita di Laurent Mekies
La situazione in pista della Ferrari non è delle migliori. Il Cavallino Rampante sta vivendo un inizio di stagione da incubo, con la Rossa relegata al ruolo di quinta forza del campionato dopo il Gran Premio di Monaco. Mentre sembrano sfumare le chance di una rimonta concreta sull’asfalto, sembra diversa la situazione fuori dal circuito. E’ dato infatti per certo l’arrivo a Maranello di un jolly dall’organico della Red Bull, seguito da un altro ingegnere. Questi ultimi pare siano stati convinti dalla Ferrari ad abbracciare il progetto rosso. Sul piano delle partenze, sembra ancora incerta la posizione di Mekies.
Inutile nascondere come in questo momento sia Red Bull a fare scuola in Formula 1, dentro e fuori dalla pista. Oltre ad avere un pilota mostruoso come Verstappen, capace di chiudere la gara di Monaco staccando gli avversari di ventotto secondi, il team austriaco può contare su una squadra formata da ingegneri di primo livello. Con il capolavoro della RB19, i suoi costruttori si sono visti arrivare richieste da parte di ogni team. Mentre alcuni hanno deciso di rimanere fedeli, altri hanno scelto di abbracciare una nuova sfida dal colore rosso.
Ferrari: all in sul 2024
Le speranze di rimonta per questa stagione sembrano ormai svanite. Per questo, Ferrari ha già lo sguardo rivolto al 2024. C’è la voglia di creare una monoposto competitiva che torni a regalare gioie alla casa del Cavallino Rampante, oltre che ai migliaia di tifosi in giro per il mondo. Per arrivare a questo, Ferrari ha già buttato lo sguardo sul mercato degli ingegneri, concludendo due acquisti da Red Bull. Il primo nome sarebbe quello dell’aereodinamico David George. Quest’ultimo vanta una carriera che si estende dalla Formula 1 passando per l’Indy Car e la NASCAR.
George è descritto come “un prezioso jolly che ha portato idee innovative nei progetti in cui ha lavorato“. Secondo quanto trapelato, lavorerà a fianco del capo dell’aerodinamica Enrico Cardile sulla vettura del 2024, così come un altro ingegnere, strappato al team austriaco. Vasseur inizia quindi a costruire il suo esercito, nella speranza di un 2024 dal sapore differente.
Le prestazioni della Ferrari in gara sono deludenti e la gestione degli pneumatici è il problema fondamentale, con il team di Maranello che sta cercando ancora di capire le magie che Red Bull compie per azzerare il degrado delle sue mescole e correre stint pressoché eterni. Importante per la Rossa sarebbe anche riuscire a capire i metodi austriaci per sacrificare il giro secco, rendendo poi la vettura intoccabile in gara. Tornare quindi al tavolo da disegno, con input cruciali provenienti direttamente dal mondo Red Bull, sembra la strada giusta da percorrere per Ferrari.
Discussioni sull’asse Red Bull-Ferrari per Mekies
Dopo aver portato una figura jolly a Maranello, a Vasseur rimane un’altra questione da sbrigare riguardante il ruolo del Direttore Sportivo della Scuderia, Laurent Mekies. Il suo addio affrettato con l’annuncio del suo coinvolgimento nel progetto di AlphaTauri non è stato gradito dai vertici della Rossa. Bisogna capire quando e con che modalità il francese potrà lasciare Maranello. Per discutere di ciò, il Presidente della Ferrari John Elkann, presente a Monaco, avrebbe avuto un incontro con il Team Principal Christian Horner.
Ferrari avrebbe già il sostituto per Mekies, ma prima vuole capire come rilasciare l’ex direttore sportivo, evitando che troppi segreti della Rossa trapelino dopo la sua partenza, andando ad arricchire le tasche del team di Faenza e, indirettamente, quelle di Red Bull. La questione più importante rimane dunque il periodo di gardening a cui il francese dovrebbe sottoporsi. Il compromesso più probabile sarebbe caratterizzato da un congedo di sei mesi, con Mekies pronto a salutare il muretto rampante alla fine di giugno.