Jaguar F1: la volta che a Monaco distruggeva il muso con incastonato un diamante da 300.000€ | “Pensai prima al diamante che al pilota”

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La Jaguar svela il segreto del diamante sul muso - pexels - F1World.it

Svelato il mistero della Juguar F1 e quel diamante da 300.000€ messo sul muso della monoposto, sfoggiata a Monaco.

Un Circus per pochi intimi. Tutti possono guardare il Mondiale di Formula 1, che grazie alle nuove regole sta portando sempre un numero maggiore di spettatori, da tutto il mondo, soprattutto ad Oriente, la nuova Mecca nei prossimi anni.

Tutti lo guardano ormai, ma resta comunque un sport elitario, associato al lusso e al glamour, di cui il Gran Premio di Monaco ne è la massima espressione.

Erano i primi anni del nuovo millennio e di crisi economica non si sentiva parlare nemmeno nei quartieri più popolari, tanto meno nella Formula 1, la grande passerella del glamour.

La storia della Jaguar F1 e del suo famigerato diamante risale a 21 anni fa, era il 2004 quando la nota scuderia decise di optare per una livrea innovativa ed esclusiva per la gara più speciale della stagione, il Gran Premio del Principato di Monaco ovviamente.

Avrebbero tinto di rosso una parte della loro auto verde, ma il tocco di glamour sarebbe stato un diamante posizionato sul muso della monoposto. Figuriamoci se non ci poteva essere un’operazione commerciale dietro.

Un’operazione commerciale da urlo

Era il periodo di Ocean’s Twelve e di illustri attori hollywoodiani in hype come Brad Pitt, George Clooney, Julia Roberts e Catherine Zeta-Jones, così la Jaguar prese al volo l’occasione per un’operazione commerciale da urlo, affidata ai due piloti dell’epoca: Mark Webber e Christian Klien, che avevano il compito di portare al traguardo quei diamanti, ma qualcosa andò storto.

Webber era un pilota affidabile e in rampa di lancio, Klein un po’ meno: era un austriaco supportato dalla Red Bull, per di più al debutto in F1. Ebbene il primo si ritirò, causa problemi alla trasmissione della sua monoposto, ma almeno portò il suo diamante sano e salvo.

Jaguar F1
La Jaguar approda in Formula 1 – pexels – F1World.it

Il mistero del diamante scomparso

Anche Klien si ritirò, praticamente subito: il problema à che alla prima curva, la mitica Loews, fu protagonista di un dritto che portò la sua Jaguar a schiantarsi sulle protezioni. Pilota illeso, per fortuna. Ma il diamante? Nemmeno le riprese televisive si capì dove fosse finito. “In quel momento avrei dovuto preoccuparmi per la macchina o per il pilota. Ma devo ammettere che il mio pensiero più immediato è stato per il diamante” disse Nav Sidhu, uno dei team manager della Jaguar.

Ad oggi non si sa che fine fece quel gioiello sulla monoposto di Klein. Il produttore disse che quel diamante non poteva essersi decomposto, fatto sta che non si seppe più nulla. Oltre il danno, pure la beffa visto che non lo avevano assicurato. A oggi la teoria più diffusa dice che qualche commissario lo trattenne come compenso per i servizi resi: solo una supposizione, chissà se il mistero del diamante scomparso verrà mai risolto.