Iniziate le discussioni sulle power unit del 2025

Binotto Toto Wolff

© Twitter, Formula 1

E’ un Formula 1 in continuo movimento. Adesso l’attenzione è rivolta alle power unit da adottare dopo il 2024, quando questi V6 potrebbero lasciar spazio a motori più efficaci

Ancora non si stabiliacono i regolamenti del 2021, che già si litiga su quelli del 2024. In modo particolare le discussioni riguardano la scelta dei propulsori da adoperare nel 2025. Da una parte Renault spinge a favore dell’elettrificazione, mentre dall’altra Mercedes vorrebbe mantenere la formula attuale.

I motori turboibridi V6, introdotti nel 2014, resteranno in vigore almeno fino al 2024, per poi cambiare l’anno successivo. Il team prinipal della Renault, Cyril Abiteboul, afferma che lo sport rischia di rimanere indietro a meno che non inizi a programmare un format più inerente al futuro delle automobili stradali che è indirizzato proprio verso l’elettrico. E se le innovazioni della Formula 1 si potessero convertire anche sulle vetture stradali, sarebbe un bel guadagno per i costruttori.

“Ossrvando il ritmo con cui il mondo sta cambiando, secondo me, c’è un grosso rischio che la F1 venga lasciata indietro”, ha detto Abiteboul. “Guarda le persone come Greta Thumberg, guarda l’elettrificazione delle auto. Certe cose che si dicono oggi, la gente non le avrebbe prese in considerazione nemmeno sei mesi fa. Anche la stessa Ferrari parla di realizzare un’auto completamente elettrica”.

“Il mondo si sta muovendo a un ritmo molto veloce. Pertanto dobbiamo stare molto attenti a non rimanere indietro nel settore automobilistico. Fondamentalmente, ciò significa che sto provando con tutte le mie forze, invitando tutti, a considerare una nuova power unit, che dovrebbe costare meno. Dobbiamo smettere di spendere una quantità folle di soldi – perché stiamo spendendo una somma folle, tutti e quattro i produttori di motori – per motori dal futuro limitato e indirizzarli, magari, a qualcosa di importante per il futuro”.

Abiteboul ritiene che nella costruzione di una nuova Formula, i motori dovrebbero essere congelati, per limitarne le spese dello sviluppo. “Probabilmente ciò significherebbe ad un certo punto smettere di investire nel motore a combustione interna e aumentare lo sviluppo verso le parti elettriche. Forse dovremmo prendere in considerazione anche nuove fonti di energia, come la pila a combustibile, o cose del genere”.

“In questo momento siamo in procinto di strutturare un piano di congelamento progressivo dei motori e una riduzione del numero di specifiche utiizzabili durante l’anno, in modo da poter arrivare a una nuova power unit nel 2026″.

Il capo della Mercedes Toto Wolff ha affermato che la Formula 1 dovrebbe aumentare l’efficienza delle attuali power unit, ma ha anche riconosciuto che ci saranno cambiamenti a lungo termine. “Dal punto di vista dei costi vogliamo d’accordo con la FIA e con Liberty, di mantenere l’attuale formula”, ha dichiarato Wolff.

“È un’unità di alimentazione ibrida molto efficiente e non siamo abbastanza bravi nel trasportarla in giro per il mondo. Ma è. Tuttavia il mondo sta cambiando, abbiamo milioni di persone per strada che protestano per i cambiamenti climatici. Per noi di Daimler la sostenibilità è diventata più importante di un semplice strumento di marketing. La sostenibilità si fa. Dobbiamo porci la domanda come fornitori di PU, qual è la soluzione migliore per il futuro dei motori di Formula 1?”

“Il problema è che sviluppare maggiormente l’ibrido comporta spese notevolmente superiori.” Wolff ha suggerito che il cambiamento potrebbe avvenire prima del previsto: “Io e tutti i miei colleghi che lavorano per altri fornitori, stiamo guardando i motori 2025 e come potrebbero apparire. La domanda è: dobbiamo portare avanti il progetto? Perché il mondo si sta muovendo più velocemente rispetto al passato, e questa è una discussione che dobbiamo valutare”, ha concluso Toto Wolff.