Infrazioni da incubo: scatta l’ergastolo della patente, carcere per 5 anni e multa di 20.000€ | Con questa infrazione fai cappotto

Semaforo rosso

Passare col semaforo rosso è una super infrazione - pexels - F1World.it

Altro che norme restrittive del nuovo Codice della Strada made in Salvini. Ecco una super infrazione: ergastolo della patente, super multa e carcere.

L’eccesso di velocità è da anni la multa più contestata agli automobilisti italiani, molto più dell’utilizzo dello smartphone. E in questo 2025 produrrà maggiori entrate nelle casse degli enti locali. Perché?

Perché con il nuovo anno supererà i 200 euro, se supererà fino a 10 km/h oltre il limite di velocità. Sarebbe il male minore, perché come si toccano i 40-60 chilometri in più rispetto al limite consentito, la sanzione amministrativa arriva a 800 euro, che diventano 4.000 euro oltre i 60 km orari. Non solo.

Tra le infrazioni da incubo c’è la sosta selvaggia. Meglio pensarci quando, stressati o meno, parcheggiamo come capita il nostro veicolo. Il caro multe previsto in questo 2025 potrebbe far lievitare le sanzioni a 194 come minima, fino a 776 per i divieti di sosta delle auto più gravi mentre per i motorini si arriverebbe da un minimo di 98 a un massimo di 385 euro.

Sul podio delle infrazioni da incubo, ovviamente, il passare con il rosso. Pensateci due volte: la multa potrebbe arrivare a sfiorare i 200 euro un aumento stimato intorno al 17,6 per cento. Al di là del caro multe che ha fatto infuriare l’Unione nazionale consumatori, tutto parte da noi. E dal nostro menefreghismo.

Infrazione da record

Sì perché fondamentalmente superare i limiti di velocità, oltre che mettere a repentaglio la sicurezza stradale, si può evitare. Per non parlare della sosta vietata o del passaggio con il semaforo rosso, le tre super multe a cui noi gli italiani sembrano proprio essere abbonati, ce n’è una assurda, quasi da record, che potrebbe essere serenamente evitata.

È quella insita nell’articolo 9, più precisamente in quelle che fuoriescono dai casi previsti dall’art-bis. “Chiunque gareggia in velocità con veicoli a motore è punito con la reclusione da sei mesi ad un anno e con la multa da euro 5.000 a euro 20.000”. È solo un punto di partenza, non di arrivo per le infrazioni da incubo.

Auto
Per alcune multe entra in vigore la pena detentiva – pexels – f1world.it

Altra che multa, qui si va sul penale

Già, se dallo svolgimento della competizione, molto comune in terra sudamericana ma esistente anche in Italia, ci scappa il morto o la morte di una o più persone, si va sul penale.

Di conseguenza entra in vigore la pena della reclusione. Che parte soltanto da sei anni fino ad arrivare a dieci. Se fortunatamente non c’è il morto ma soltanto feriti, la reclusione rimane, diminuita da due a cinque anni. Naturalmente le sanzioni amministrative restano: sospensione della patente da uno a tre anni, patente revocata e giustamente confisca dei veicoli dei partecipanti.