© Scuderia Ferrari press area
Era il 2020 quando veniva annunciato in Ferrari lo spagnolo Carlos Sainz, all’epoca pilota McLaren, in sostituzione del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Il contratto firmato tra il madrileno e Maranello prevedeva una durata di sole due stagioni. Non è sconosciuto, infatti, l’obiettivo della Ferrari di costruire il proprio futuro sulle due perle della propria Academy: Charles Leclerc e Mick Schumacher.
Il contratto biennale di Sainz permetteva allora alla Scuderia di coprire il posto lasciato vacante da Sebastian Vettel, aspettando il momento giusto per accogliere Schumacher nella famiglia Rossa. E non sarebbe stato affatto improbabile che questo accadesse nel giro di due anni: anche il monegasco, infatti, era stato ingaggiato in Ferrari molto presto. Soltanto alla sua seconda stagione in Formula 1.
Tuttavia, in un’intervista al Corriere dello Sport, Mattia Binotto ha assicurato che Sainz è ancora presente nei progetti futuri della Ferrari: “Non è un segreto che siamo in fase di rinnovo. Quello che non so esattamente è il momento in cui andremo d’accordo su tutto. Ma siamo tutti contenti, e ci sono dei passi avanti. Ci stiamo lavorando ogni giorno. L’intento è comune ed è solo questione di dettagli per arrivare alla conclusione”. Lo stesso Sainz ha dichiarato che la sua collaborazione con Ferrari si spingerà anche nel 2023. E forse oltre: “Non so quando raggiungeremo un accordo.” ha però aggiunto.
La forza del duo Leclerc-Sainz si è rivelata infatti una carta vincente per la Scuderia Ferrari. E con le nuove monoposto di quest’anno, non sono in pochi ad aspettarsi una possibile lotta al Campionato da parte dei due piloti. Il monegasco, intervistato da Sky Sport Italia, ha dichiarato di porsi come obiettivo la vittoria di almeno cinque gare: “Mi hanno chiesto un numero e io inizialmente ho detto 23.” ha risposto scherzosamente. “Forse sono un po’ troppe, quindi ho detto cinque. Seriamente, il mio obiettivo è lottare per la vittoria in ogni gara. La Ferrari ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi anni, ed è tempo di raccoglierne i frutti“.
Sainz, sempre ai microfoni di Sky Sport Italia, si mostra invece un po’ più cauto: “Io ancora non ho vinto nessuna gara in Formula 1, quindi pensiamo a vincere prima quella. Non ho davvero pensato a quante potrei vincerne questa stagione“. Sebbene lo spagnolo sembrerebbe meno sicuro, l’ex pilota di Formula 1 Jan Lammers punterebbe proprio su di lui per un eventuale lotta al titolo: “Non mi sorprenderebbe se Carlos Sainz diventasse Campione del Mondo quest’anno.” ha infatti detto a NOS, il giornale di notizie olandese: “Leclerc può essere più veloce, ma spesso è un po’ più coinvolto negli incidenti“.