Formula 1 | Imola sigla l’accordo con Ecclestone per il GP d’Italia 2017
L‘Autodromo Enzo e Dino Ferrari è ora in pole position per ospitare il GP d’Italia 2017, dopo aver firmato la propria metà di contratto. La trattativa, però, potrà terminare se e soltanto se l’ACI approverà il passaggio dell’evento da Monza a Imola.
La scorsa settimana i rappresentanti del circuito di Imola si sono recati a Silverstone per incontrare Bernie Ecclestone, al fine di portare avanti l’accordo. Tuttavia Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, in questi mesi ha continuato a supportare Monza malgrado i problemi finanziari, pertanto l’approvazione della mossa compiuta da Imola non è in una botte di ferro.
Un’alternativa valida si concretizzerebbe nell‘alternanza Monza-Imola, analoga al caso del GP di Germania tra Hockenheim e Nürburgring, anche se il circuito romagnolo si è dichiarato disposto ad avere l’esclusiva da subito. “Bernie sa che noi siamo disponibili. -ha rivelato Uberto Selvatico Estense a motorsport.com- Ci ha inviato una proposta che abbiamo firmato e rinviato a lui. Saremmo molto felici di far tornare la F1 a Imola . Il nostro obiettivo primario è quello di ottenere questo risultato”.
“Dipende solo da Angelo Sticchi Damiani. Credo sia una questione politica. Abbiamo un accordo con Bernie e ci serve solamente l’approvazione dell’autorità sportiva nazionale. Se in futuro non ci sarà un GP d’Italia, sarà solo colpa di Sticchi Damiani che non ha approvato l’accordo”.
E’ dunque un approccio a muso duro quello di Selvatico Estense, il quale non tarda a mostrare di avere tutte le carte in regola per spostare il gran premio a Imola. “Stefano Bonaccini, il presidente della regione Emilia-Romagna, ci supporta. E’ una persona molto pragmatica e ha detto che se abbiamo un contratto, se Bernie è soddisfatto e se abbiamo il consenso dell’autorità sportiva nazionale, lui ci sostiene” ha proseguito Estense.
Se la procrastinazione dovesse essere ancora di casa per quanto concerne gli accordi, Selvatico Estense assicura di aver posto un limite massimo e che prima di questo i lavori di ammodernamento proseguiranno senza interferenze o interruzioni. “Non abbiamo molto tempo per decidere. Andremo avanti con i lavori, anche senza una risposta dal signor Sticchi Damiani. Abbiamo tempo fino a dicembre, al massimo. Penso sia questo il limite ma spero che avvenga prima, in modo da avere un anno per promuovere il GP. Abbiamo ristrutturato la compagnia molti anni fa, e ora la stiamo gestendo bene. Deteniamo un ottimo status“.
L’intervista non si conclude senza avventare un’altra stoccata a Monza, con il presidente della Formula Imola che insiste sulla rassicurante situazione finanziaria della propria struttura. “Abbiamo chiuso gli ultimi tre bilanci annuali in modo positivo, con un buon risultato, quindi siamo in una solida posizione per chiedere il gran premio. Riteniamo che a Imola potremo avere successo con gli spettatori. Siamo costruendo nuove attrezzature, una nuova sala stampa, stiamo completando il progetto iniziato da Hermann Tilke nel 2006. Al momento stiamo anche trasferendo il centro medico e ne stiamo edificando un altro. Stiamo lavorando molto”.