Formula 1 | Ecclestone minaccia Monza: “Lavoriamo per avere il GP d’Italia a Imola”
Quando mancano nemmeno due mesi a quello che al momento è sulla carta l’ultimo Gran Premio d’Italia a Monza, il Patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, è tornato a parlare della faccenda lanciando una netta minaccia all’impianto brianzolo. L’affare sembrava davvero a un passo dalla sua conclusione dopo le rassicurazioni del Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani. Quando ci si aspettava l’ufficialità del rinnovo del contratto tra Monza e la Formula 1, Bernie Ecclestone ha confermato i timori degli ultimi mesi.
La trattativa per continuare ad assicurare la classe Regina del Motorsport al circuito brianzolo è su un binario morto, da tempo: “Stiamo cercando di risolvere il problema che riguarda Monza ed è tutto più difficile perché è un problema politico – ha raccontato Mister E all’ANSA, intercettato in Croazia in vacanza – Stiamo lavorando per trasferire il Gran Premio d’Italia da Monza a Imola, ma se non ci riusciamo si dovrà dire addio alla gara“.
A distanza di poche ore non è mancata la secca risposta del Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, che proprio lo scorso anno fu indicato da Giovanni Malagò, numero uno del CONI, per provare a salvare uno degli appuntamenti motoristici più importanti per l’Italia: “Abbiamo risolto tutti i problemi che avevamo con gli Enti territoriali. Abbiamo trovato un accordo tra ACI Milano e SIAS ed ecco perché stiamo preparando una offerta vincolante da inviare alla FOM già i primi giorni della prossima settimana, forse martedì. Non abbiamo problemi politici di nessun genere“.
Bernie Ecclestone è uno stratega di prima categoria e non si può escludere che dietro all’ennesima minaccia si possa nascondere la volontà di mettere fretta a chi deve gestire questa situazione per chiudere l’operazione prima del fine settimana del GP d’Italia, il primo weekend di settembre. Che il Bel Paese resti senza una gara di Formula 1 sembra impossibile. Se a Monza l’operazione dovesse saltare in aria, Imola è l’alternativa più gradita a Mister E visto che secondo alcune indiscrezioni proprio Uberto Selvatico Estense, Presidente di Formula Imola, avrebbe già firmato con Ecclestone un pre-contratto per il ritorno del GP d’Italia all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari se l’ACI si mostrerà disponibile a dirottare i soldi stanziati: “Il patron della Formula 1 ha voluto dare una seconda opportunità all’Italia di avere un GP. Ora tutto passa nelle mani di Sticchi Damiani se conservarlo o perderlo. Imola ha già firmato una proposta contrattuale con Ecclestone e l’ha sottoposta all’approvazione dell’ACI“, ha concluso Selvatico Estense.