Imola, ecco il retroscena della pessima partenza di Leclerc

Imola Leclerc partenza

© Ferrari Press Area

Ormai, come è terminato il GP di Imola è già storia nota: doppietta per Red Bull e una vera e propria disfatta della Ferrari

Il ritiro di Carlo Sainz dopo appena due curve a causa di un contatto con Daniel Ricciardo (che è andato a scusarsi), e l’azzardo sul finale che è costato un podio certo a Charles Leclerc, a causa di un testacoda che gli ha consentito di terminare la gara soltanto in sesta posizione.
A dirla tutta, la corsa del pilota del Cavallino classe ’97 si era complicata già molto prima e, più precisamente, alla partenza: molto lenta, nel corso della quale ha perso ben due posizioni, venendo infilato da Perez e Norris.

Ma perché Charles Leclerc è partito così male?

La Ferrari si è riunita per il consueto vertice di squadra post-gara, e uno dei punti di cui si è maggiormente discusso è stata proprio la partenza. Il team ha analizzato il motivo per cui il 24enne di Monte-Carlo è scivolato dalla seconda alla quarta posizione al primo giro. Le conclusioni della Scuderia Ferrari sono state che la procedura di partenza è stata completata alla perfezione e non sono sopraggiunti problemi di natura tecnica.

Abbiamo parlato con i piloti della partenza, abbiamo avuto un incontro, abbiamo esaminato i dati. Penso che entrambi i piloti abbiano completato molto bene la procedura di partenza“, è intervenuto Mattia Binotto per spiegare cosa è successo, dopo una minuziosa analisi dei dati, in una conferenza stampa alla presenza di SoyMotor.com.

Il Team Principal della Scuderia con sede a Maranello ha spiegato che la causa della pessima partenza di Charles Leclerc è da attribuirsi alla mancanza di grip nella zona della griglia dalla quale è partito il monegasco. Il boss della Ferrari evidenzia anche la presenza di una striscia di bitume, resa viscida dalla pioggia, e di svariate pozzanghere d’acqua, che hanno reso difficile l’uscita con le gomme intermedie.

GP di Imola, la dinamica della partenza sfortunata di Leclerc

Con l’asfalto ancora viscido per la pioggia, che era caduta fino a qualche ora prima – in particolar modo dal lato interno – al momento dello scatto ha fatto slittare le ruote posteriori della Ferrari di Leclerc, consentendo così sia a Perez che a Norris – partiti dietro a Verstappen, dunque dal lato sgombero della pista – di reagire agevolmente allo spegnimento dei semafori e di prendere la posizione su Charles: “Quello che è successo è che ci mancava aderenza. In quella parte della pista credo ci fossero più pozzanghere d’acqua, semplicemente ci mancava aderenza“, ha spiegato il manager della Scuderia Ferrari.

Questa brutta partenza, e almeno altri due eventi sfortunati (tra cui l’avventatezza nel fine gara) hanno fatto in modo che il pilota monegasco lasciasse Imola con solo una manciata di punti, domenica scorsa.
Il lato dolce della vicenda è che, in ogni caso, rimane il leader del campionato, con 27 punti di vantaggio su Max Verstappen.